Felpa

Tregua

2018 (Sussidiaria)
songwriter, alt-pop

Chitarrista e cantautore fuoriuscito da Offlaga Disco Pax e Magpie, Daniele “Felpa” Carretti ritorna col suo terzo solista, “Tregua”, stavolta all’insegna della smania dell’arpeggio elettronico analogico e della recente voglia matta di techno-pop.
L’idea suona greve fin dall’intro “Svegliarsi”: gli riesce a malapena solo in “Illumina”, la meno peggio, soffusa alla Ultravox tarda maniera. “Ancora” e “Polare” sono salmi lenti che, più che estasi, inducono letargia. Per “Distante” Carretti tenta invano la carta del brumoso dream-pop. Non contento, in “Ascoltare” fa man bassa dell’italodisco di Gazebo per addobbare di kitsch il suo esistenzialismo sentimentale.

A partire da tracklist dai titoli una-parola-una e dalla confezione elegantemente fustellata, invero entrambe cose da salvare, è copia sfatta del predecessore “Paura” (2015), una solfa di canzoni in deficit d’ispirazione, cantate proprio in quel “tono metallico standard” irriso dai suoi Offlaga, testi stucchevoli e stucchevolmente ripetitivi, una chitarra indecisa se non sottotono. “Onde”, pur tirata per le lunghe, per contrasto sembra un extraterrestre: sbrigliatezza calligrafica, aura quasi psichedelica, niente canto. Non basta. Singolo: “Ancora” (“Non ballerò”, cover di Giorgieness, come lato B).

09/02/2018

Tracklist

  1. Svegliarsi
  2. Ancora
  3. Distante
  4. Illumina
  5. Polare
  6. Onde
  7. Ascoltare
  8. Dormire

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