Gabriella Cohen

Pink Is The Colour Of Unconditional Love

2018 (Captured Tracks)
pop

Non c’è seduzione senza un pizzico di mistero o di follia, e in questo affollato 2018 non c’è album più seducente di “Pink Is The Colour Of Unconditional Love”.
Australiana, innamorata della solarità del pop californiano, attratta dalla trasversalità del blues e della psichedelia, Gabriella Cohen è un’autrice dal carattere intraprendente, giunta al suo secondo album dopo un lungo tour americano con i Foxygen.
Con la complicità della compagna di ventura e co-produttrice Kate Dillon, ha approfittato di questa opportunità per catturare altre emozioni e suggestioni da incorporare in queste dieci tracce, in parte scritte prima del lungo viaggio che le ha portate in Inghilterra, Portogallo, Messico e Italia.
L’anima bislacca del pop naif e a volte svogliato non è stata intaccata, anche se è facile presumere che la varietà più marcata di questo nuovo album sia in parte frutto di contaminazioni e idee raccolte durante l’interessante tragitto.

“Pink Is The Colour Of Unconditional Love” è un disco pop fresco e imprevedibile. All’estrosità surf-beat di “Music Machine” e al fulgore chitarristico del pop-rock alla Velvet Underground di “Baby” fanno da contraltare prima il languore noir, doo-wop e zuccherino di “Miserable Baby” e a seguire il polveroso country-blues di “Neil Young Goes Crazy” (titolo dell’anno), che si avvale anche di accordi chitarristici di rara bellezza, confermando la crescita della Cohen non solo come compositrice ma anche come musicista.
Il fascino del mistero e della seduzione non cedono mai terreno alla prevedibilità; un lieve cazzeggio alla Mac DeMarco e un fantasioso tocco nostalgico rendono complesso catalogare e separare le varie componenti delle dieci tracce. Ed ecco Lou Reed e Beach Boys duettare sulle note di “I Feel So Lonely”, o i Doors impossessarsi del lirismo avvincente di “Mercy” e del groove psych-soul  di“Hi Fidelity”, mentre “Morning Light” evoca sia il candore spirituale del gospel che la sensualità della bossa nova, centrando la perfect pop-song da esibire agli scettici.

Ci sono molta indolenza, languore, dolcezza e futilità giocosa, in “Pink Is The Colour Of Unconditional Love”, ma questo pigro e svogliato insieme non è mai suonato così sensuale e vibrante. Lasciatevi stregare.

05/11/2018

Tracklist

  1. Music Machine
  2. Baby
  3. I Feel so Lonely
  4. Miserable Baby
  5. Mercy
  6. Change
  7. Neil Young Goes Crazy
  8. Recognise My Fate
  9. Morning Light
  10. Hi Fidelity
  11. Sky Rico






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