Fabrizio Modonese Palumbo

The Insincere Sympathy Of The Faraway Stars

2018 (Delete Recordings)
ambient, kosmische, experimental

“Ah, the insincere sympathy of the faraway stars”. È il 1968, e Liz Taylor pronuncia questa battuta vestendo i sontuosi panni dell'ex-showgirl Flora "Sissy" Goforth, da una meravigliosa villa sulla costiera sarda, in “Boom!” (in italiano, “La scogliera dei desideri”), trasposizione cinematografica diretta da Joseph Losey del romanzo “The Milk Train Doesn't Stop Here Anymore”, di Tennessee Williams.
Il multiforme Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen, Blind Cave Salamander, Coypu, Almagest!, XXL) al netto delle sigle di cui è fondatore o parte integrante – e del progetto solista “(r)” – riprende in mano il suo vero nome e le parole di quella frase, e ne fa un'uscita su nastro per la torinese Delete Recordings, giunta al terzo titolo in catalogo.

“Nato in un periodo buio e motivato dalla necessità di assoluto e lenitivo glamour”, recita la press-release, “The Insincere Sympathy Of The Faraway Stars” è un'unica traccia di oltre mezz'ora, impressa per intero su entrambi i lati della cassetta, che si slaccia in tre movimenti. Un continuum sonoro astrale, per l'appunto, attraversato da un tiepido magma kosmische e inframezzato ora da beat techno ora da squarci ambient estatici e contemplativi.
Gradualmente, lungo lo scorrere del nastro, un vento pervaso di psichedelica elettricità comincia a soffiare sulle stratificazioni elettroniche messe a punto da Modonese Palumbo, sollevando una nube acida di polvere e detriti spaziali cui sopraggiungono pulsazioni via via più costanti.

D'improvviso, con un'incursione del Nostro al Fender Rhodes, il campo magnetico dell'intera esecuzione, in gran parte sintonizzato sulle frequenze di Ash Ra Tempel, Pan Sonic e Jóhann Jóhannsson, viene invaso nientemeno che dai Culture Club attraverso pochi, inquietanti rintocchi di “Victims”, dispersi a tradimento nella stratosfera.
Sul finire, il tappeto dronico che descrive l'ossatura di “The Insincere Sympathy Of The Faraway Stars” va sempre più rarefacendosi in favore degli ultimi, flebili battiti cardiaci di un'astronave rosa destinata a vagare in eterno nello spazio aperto.

03/10/2018

Tracklist

  1. The Insincere Sympathy Of The Faraway Stars

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