Boy Harsher

Careful

2019 (Nude Club)
darkwave, synthwave, ebm

Arriva il disco della consacrazione per i Boy Harsher, duo dark/synthwave del Massachusetts formato da Jae Matthews alla voce e Augustus Muller alle macchine. "Careful" esce per la loro label, la Nude Club Records, e si candida a pietra miliare della nuova onda synth che ha investito in questi ultimi anni l'America e l'Europa. Attivi dal 2013, i Boy Harsher sinora avevano realizzato tre Ep e un album, "Yr Body Is Nothing", uscito nel 2016. Il duo ormai è una realtà underground che si è conquistato un posto di primissimo piano in una scena internazionale sempre più vitale e attiva.

Matthews e Muller avevano colpito la stampa specializzata già nel 2014 con l'Ep su nastro "Lesser Man", in cui avevano già trovato la loro personale via alla dark-wave/Ebm del nuovo millennio. La formula consisteva nel bilanciare la giusta componente melanconica e depressiva con ritmiche decise di stampo Ebm old school, il tutto mantenendo una struttura di stampo minimal wave. Ai tempi, dichiararono di fare "sad dance music" ed è ancora la migliore definizione possibile del loro sound. Del resto, furono in molti in America a beneficiare dell'ottimo lavoro realizzato dalla promoter newyorkese Veronika Vasicka che ebbe il grande merito di rilanciare certe sonorità elettroniche negli Usa, svecchiandone anche il pubblico. Oggi gruppi come Boy Harsher cavalcano un'onda "neo-minimal" ancora molto forte a livello di hype.

Con i successivi Ep "Pain" e "Country Girl" la loro fama si è cementata e si sono fatti conoscere anche da una platea più vasta, attirando l'attenzione del mondo della techno più dark-oriented con un remix della hit "Pain" ad opera di Soft Moon.
"Careful" arriva dopo un periodo di tensione personale e artistica che aveva portato quasi a una rottura, tanto che il loro primo album su lunga distanza ne risentì non poco. Sembra che i due non riuscissero a stare nemmeno nella stessa stanza. All'epoca, Jae si fece tatuare sulla schiena la parola "Careful" mentre Augustus suonava dietro di lei. Per fortuna, sembra che ora le cose vadano meglio e dopo una piccola pausa la coppia ha ritrovato una nuova alchimia, almeno sul versante artistico. Con l'Ep "Country Girl" (2017) hanno messo meglio a fuoco la loro proposta e oggi l'ultimo album beneficia di una migliore capacità di scrittura dei singoli brani, oltre a un maggior equilibrio compositivo.
Pur mantenendo sempre un forte "dogma" minimale, "Careful" costruisce forme mutanti di sensuale e angosciato synth-pop che sicuramente ha più a che fare con i nostri tempi che con gli anni Ottanta. Più David Lynch (a livello di atmosfere cinematografiche) e meno Human League, per intenderci. A riguardo, si veda il video di "Face The Fire" con una visione che sembra filmata in uno sporco Vhs della desolazione americana e dei suoi tristi motel di provincia, e mette in scena l'avvolgente trauma della perdita combinato con la fantasia della fuga.

Un brano come "Fate", con il suo video che rimanda ai vampiri esistenzialisti di Abel Ferrara ("The Addiction" docet), non teme rivali a livello di tensione e oscurità. In alcuni momenti (in "LA" e "The Look You Gave (Jerry)") i Boy Harsher di oggi sembrano riprendere la torcia di gruppi sotterranei fondamentali per l'evoluzione del genere (Kas Product, Guerre Froide etc.) ma reinterpretandoli sempre con uno stile proprio e inconfondibile, grazie alla voce particolare di Jae Matthews, che dona sempre un languido tocco disperato.
Il video che accompagna il brano "LA", tributo a una Los Angeles incisa nell'anima, è stato realizzato da Kathleen Dycaico e Jill Ferraro ed è una riflessione sulla pervasività di internet. Sullo schermo viene messa in scena la storia di due camgirl che continuano a filmare i propri momenti intimi sino a quando non decidono di sparare sulle immagini in un momento di salvifica iconoclastia.
L'adrenalina degli esordi è ancora ben presente nella veloce e bellissima "Come Closer", con una drum machine lanciata a briglia sciolta e pronta per un bell'incidente frontale, tra "Crash" di James Ballard e la body music dei Daf. Un brano che sicuramente passerà di continuo nelle serate techno-Ebm in nero, a riprova della vicinanza di certe sonorità che ormai trovano uno scambio fecondo tra generi e situazioni per "creature simili".

"Careful" nella sua estetica suona tremendamente attuale ed emotivamente coinvolgente, non solo a livello musicale nella sua interconnessioni tra tempi e generi ma per i suoi contenuti, che vanno a indagare le dissoluzioni dei rapporti nel nostro presente, la solitudine, le riconciliazioni e la pervasività della tecnologia. Il tutto, senza usare fuochi artificiali e senza manierismi (nel senso originario di forzature stilistiche della "buona maniera") elettronici di sorta.

12/02/2019

Tracklist

  1. Keep Driving
  2. Face The Fire
  3. Fate
  4. LA
  5. Come Closer
  6. The Look You Gave (Jerry)
  7. Tears
  8. Crush
  9. Lost
  10. Careful






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