Don Felder

American Rock'n'Roll

2019 (BMG)
classic rock, americana

Dopo una vita trascorsa in una delle band di maggior successo del pianeta, gli Eagles, Don Felder approda al terzo lavoro solista, costruito per esaltare il ruolo delle chitarre, come ben si può evincere sin dall’immagine di copertina. “American Rock’n’Roll” è il miglior titolo possibile per riassumere i contenuti delle prime due tracce in scaletta, due energetiche cavalcate elettriche che subito fissano il mood di un disco dall’evidente stampo passatista, che farà la gioia di tutti i nostalgici del classic rock, peraltro mixato da Bob Clearmountain, uno di quei professionisti che hanno contribuito a plasmare il suono degli anni 80.

Spogliatosi di quasi tutte le reminiscenze westcoastiane (“Sun” resta l’unica reale eccezione), Felder oggi dimostra di voler orientarsi verso nuove direzioni, maneggiando ora il funk (“Hearts On Fire”), ora approcci à-la Bon Jovi (“She Doesn’t Get It”), ora modalità più “hard” (“Rock You”). Tracce suonate con grande tecnicismo, a tratti molto potenti, ma sempre prevedibili. Se alcuni cliché vanno accettati nell’economia di un lavoro simile, è innegabile quanto in un paio di momenti il disco tenda ad appiattirsi, come accade nella melliflua “Falling In Love”, sigillata da un solo che ricorda la beatlesianaWhile My Guitar Gently Weeps” e nella piano ballad da mattonella “The Way Things Doesn’t Get It”. Va meglio quando Don osa entrare in territori meno propri, vedi gli aromi spagnoleggianti di “Little Latin Lover” e i suoni più “contemporanei” espressi nella conclusiva “You’re My World”.

Fra riff cotonati e qualche smanceria di troppo, i motivi di interesse dentro “American Rock’n’Roll” comunque non mancano: oltre alla voce di Felder, c’è da segnalare la lunga lista degli ospiti intervenuti, grandi chitarristi quali Slash, Peter Frampton, Alex Lifeson e Richie Sambora, più una sfilza di amici che hanno portato il proprio prezioso contributo, da Sammy Hagar e Mike Fleetwood, a Chad Smith e Steve Porcaro, e potremmo proseguire per diverse altre righe. Un dispiegamento di forze impressionante, che contribuisce a rendere il disco una piacevole curiosità, non solo per i fan storici della band di “Hotel California”.

26/05/2019

Tracklist

  1. American Rock’n’Roll
  2. Charmed
  3. Falling In Love
  4. Hearts On Fire
  5. Limelight
  6. Little Latin Lover
  7. Rock You
  8. She Just Doesn’t Get It
  9. Sun
  10. The Way Things Have To Be
  11. You’re My World

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