Grey Hairs

Health & Social Care

2019 (Gringo)
punk-rock

Nottingham si candida a culla del punk, o meglio di quell'attitudine che nel 2019 può essere ancora classificata come tale. La cittadina inglese, che ha dato i natali agli irriverenti e creativi Sleaford Mods, nasconde infatti da anni un'altra incendiaria formazione rock, destinata a tenere alto il vessillo dell'anticonformismo, grazie a un irrequieto e sapiente mix di garage, noise, punk e grunge.
Non sono in verità dei novellini in cerca di fama, i Grey Hairs (ovvero i capelli grigi, nome alquanto provocatorio per una band punk-rock). La loro storia di musicisti si perde negli albori nel terzo millennio, tracciata da irrequietezza e instabilità (un numero incredibile di formazioni anche di breve durata). Nati per far baldoria e scaricare la loro rabbia al ritmo di slogan irriverenti, accordi fragorosi e almeno un paio di pinte di alcolici, suonando in locali fumosi, i Grey Hairs si sono guadagnati negli anni la fama di act chiassoso e assordante e intelligentemente irascibile.

"Health & Social Care" è il capitolo decisivo della loro carriera, con il quale la band crea un ponte tra il noise-punk dei Jesus Lizard e l'heavy-psych-blues degli Hey Colossus, concentrando l'attenzione sulla scrittura, oltre che sulla forza bruta del suo sound. L'album resta abilmente fuori dagli stereotipi del genere, rivitalizzando la forza primigenia delle sette note con trascinanti rock'n'roll travestiti da pop-punk ("Hydropona"), riff al vetriolo in bilico tra punk e metal ("Piss Transgressor") e ballate malsane che i fan dei Pixies ameranno alla follia ("Tory Nurse").

Disagi, fallimenti, rabbia e voglia di riscatto sociale fanno da cornice a un album che recupera il valore della resistenza e dell'opposizione alle convenzioni, contrapponendosi al moderno concetto di resilienza e al devastante flusso culturale del politically correct. "Health & Social Care" sottolinea con forza e convinzione la natura eversiva del rock'n'roll, senza ricorrere ad artefici intellettuali o escamotage sonori.
La musica dei Grey Hairs è come un terremoto, un evento che si ripete sempre con gli stessi elementi creativi, eppur sempre devastante e destabilizzante: in "Ghost In Your Life" si palesano le prime movenze dei Nirvana, allo stesso modo l'ordinato caos vocale e strumentale di "Breathing In, Breathing Out" graffia con un potente lirismo chitarristico figlio dei Television.

Ogni traccia dell'album è in possesso di una propria identità, di una propria energia: su "Health & Social Care" si potrebbero spendere fiumi di parole. Ci sarebbe infatti molto da dire sul trascinante mix di surf e pop-punk di "Capable Man", sulle assonanze con "Heroes" di David Bowie e con "Wicked Game" di Chris Isaak che fanno capolino nella più "tranquilla" "Tail To Teeth", sulla discordante natura pop di "Kernel Of Eyes" o sulla furia nichilista di "The Nag". Ma, come ribadisce senza alcuna mediazione estetica il semplice ed efficace giro di basso dell'ultima traccia "Glugs", per i Grey Hairs l'unico linguaggio possibile è l'energia pura del rock.

18/12/2019

Tracklist

  1. Hydropona
  2. Piss Trangressor
  3. Ghost In Your Own Life
  4. Capable Man
  5. Tail To Teeth
  6. Tory Nurse
  7. Breathing In, Breathing Out
  8. Kernels Of Eyes
  9. The Nag
  10. Glugs




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