Grupo Jejeje

Grupo Jejeje

2019 (Discos Rolas)
digital-cumbia, latin-electronica

Se la cumbia si è ormai infiltrata con pienezza di risultati all'interno degli ingranaggi pop, non significa che non riesca ancora a essere un fertile terreno di prova e sperimentazione, canalizzando l'interesse di nuove leve e talenti più stagionati, pronti a dire la loro in un filone tuttora in netta evoluzione. Frutto dell'incontro tra il messicano Turbo Sonidero (tra gli esponenti principi di una forma di cumbia spiritata e piena di campionamenti, definita editada) e l'anglo-persiano Arrabalero, Grupo Jejeje è un nuovo progetto dedito a esplorare i lati più avventurosi del genere, in un incrocio tra tradizione e modernità elettronica che di per sé dice poco, ma che in questo album omonimo rivela tutto il suo allucinato potenziale. Dotato di una forte carica melodica, ma capace di destabilizzare grazie a un senso del tutto particolare dell'armamentario sintetico e del sampling, il disco pone le premesse per un percorso di grande interesse.

Caldo, irruento, pieno di quella grinta popolare che da sempre anima la cumbia, il progetto non manca di sparare tutte le sue cartucce a disposizione, tirando fuori tratti melodici coloratissimi, vigorosi, capaci di compensare del tutto la mancanza di linee canore grazie alla loro vibrante energia e al fuoco vivido che ne infiamma le progressioni. È vero che il taglio ritmico dei vari brani è preda di una monotonia che riporta ogni singolo passaggio allo stesso pattern di base, tuttavia, anche con una simile ripetitività di fondo (ben tangibile specialmente nei diversi momenti lenti) la creatività messa in campo per gli altri elementi compensa la carenza sul versante dei beat, spostando l'attenzione sulle tessiture e sull'uso sfrontato dei campionamenti. Questi ultimi in particolare, specie se uniti ai momenti più pronunciati dal punto di vista delle legature sintetiche, sanno come imbastire teatrini spiritati, perturbanti, in un gioco di specchi che sovverte l'atmosfera festosa dei brani evidenziandone gli aspetti più angoscianti, finanche psichedelici.

Tra risate sardoniche, elementi tradizionali (opportunamente riaggiustati per l'occasione), tocchi spettrali sparsi in ogni dove, la coppia di producer si avvicina alle stranianti metodiche adottate da Elysia Crampton, nella ricerca di un clash lessicale che mantenga forti contatti con la base di partenza ma che venga visualizzato da una lente distorta, perversa, tale da riempire di umori diversi un apparato espressivo decisamente meno stralunato. Ha davvero poco senso selezionare brani dalla raccolta, data la compattezza di umore e tratto che contraddistingue l'album; un maggiore dinamismo sul versante ritmico porterà il progetto a nuove dimensioni espressive, anche così Grupo Jejeje si mette bene in mostra nel suo tentativo di dare ulteriore respiro alla cumbia elettronica e di ricerca. Un buon primo passo.

13/09/2019

Tracklist

  1. Nefertiti
  2. Cumbia con jazz
  3. Verdugos
  4. Virgen del Carmen
  5. Citlalli
  6. El llanto
  7. Sitlalan
  8. San Felipe del agua
  9. Luvia y humo
  10. Illuminamos Santa Cecilia
  11. Mundo malandro
  12. Escarabajos

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