Live Skull

Saturday Night Massacre

2019 (Bronson)
post-punk, noise-rock, art-rock

Giusto trent’anni dopo “Positraction”, l’ultimo lavoro realizzato al termine di cinque anni di bruciante carriera, i Live Skull tornano con la loro personale miscela esplosiva di post-punk e noise-rock. Un come back che finalmente rinvigorisce la discografia di una formazione che negli anni 80 contribuì, assieme a mostri sacri del calibro di Sonic Youth e Swans, a definire l’estetica rumorista dell’epoca, traghettando nel decennio edonista la no-wave di Lydia Lunch, James Chance e affini.

Oggi i Live Skull suonano un moderno post-punk, ben rappresentato sin dall’iniziale title track, una sorta di mix fra dei moderni Wire e degli Interpol (guarda caso loro concittadini) rinvigoriti da dosi di sana cattiveria. “Saturday Night Massacre” è un lavoro sorprendente, che conferma la presenza di Mark C alla testa del gruppo, fra una “Up Against The Wall” che sa di fumosi localacci di terz’ordine, una “Identical Skies” che cerca l’apertura orecchiabile nel ritornello sommerso da una coltre d’elettricità e una “Memory Time-Slip” in vena di riff acchiappa-applausi.

E’ il perfezionamento di una parabola che oggi ce li presenta meno psicotici e deviati d’un tempo, più ordinati e meno caotici, oserei dire persino più fruibili, con dieci tracce di pregevolissima fattura, fra le quali “Details Of The Madness” (un vigoroso alt-rock) e “Midnight Zone” (con le sue ipnotiche interferenze) risultano determinanti nel conferire interessanti diversivi alla tracklist.
Nel 2019 i Live Skull diventano così un affidabile marchio di garanzia. Una sicurezza. Una certezza. Proprio quando nessuno se lo sarebbe più aspettato…

15/11/2019

Tracklist

  1. Saturday Night Massacre
  2. Nova Police
  3. Up Against The Wall
  4. Memory Time-Slip
  5. Identical Skies
  6. Details Of The Madness
  7. Shadow War
  8. Never Kill A Client
  9. Midnight Zone
  10. The Date

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