Matthew Milia

Alone At St. Hugo

2019 (Sitcom Universe)
power-americana

Davvero un piacevole ritorno quello di Matthew Milia, storico frontman dei Frontier Ruckus, forse ormai disgregatosi dopo l’inizio dell’avventura solista di Anna Burch, ma vivo come non mai nel per niente rinunciatario “Alone At St. Hugo”, forse l’album meglio arrangiato della carriera di Matthew, considerando anche che è stato eseguito da due sole persone: quest’ultimo e l’amico Ben Collins.
Ma non sono solo gli arrangiamenti, orchestrati con un’ovviamente accresciuta esperienza, ma comunque senza scorciatoie: il secondo album solista dell’eterno ragazzo del Michigan è in generale un lavoro di grande ispirazione. Pur mancando di brani dalla melodia universale, il materiale è sufficiente a giustificare, per esempio, le grandiosi escursioni chitarristiche di “Karen’s Just A Kid”.

Tutti i brani hanno il tipico incedere colloquiale e sghembo, con il continuo ricorso ad accordi agrodolci, Beatles-iani, delle canzoni di Milia, ma spicca qui una concisione, per esempio nel pop-rock di “Why Is It?”, che pare derivare da una sorta di accettazione di sé e dal conseguente esaurimento dell’ansia esistenziale della “prima” vita da artista di Matthew. In questo, il disco ricorda parecchio l’atmosfera rilassata e giocosa di ormai attempate esperienze Tweedy-iane come gli Uncle Tupelo o i Golden Smog, o dei Jayhawks.
Forse non era ancora stata nella sua faretra una freccia come il refrain appiccicoso di “Stay Alive At The Same Time”, e un power-pop frizzante come quello di “Abruptly Old And Caffeinated” probabilmente non gli era ancora riuscito.

Se l’immaginario di riferimento della musica di Matthew è, come i suoi fan sanno bene, quello della situation comedy, “Alone At St. Hugo” è il manifesto perfetto, nella sua rara capacità di raccontare qualcosa della vita e di sé con leggerezza (eccezionale anche la scrittura delle impressioni mnemoniche di “Sometimes I Feel Like My Arm’s Falling Off”).
Ormai si può dire che siamo di fronte a un artista che, pur in un relativo anonimato, ha lasciato un’impronta rilevante e riconoscibile nell’Americana contemporaneo.

24/05/2019

Tracklist

  1. Alive at the Same Time
  2. Puncture
  3. Congratulations Honey
  4. Sometimes I Feel Like My Arm's Falling Off
  5. Attention Student
  6. Swollen Home
  7. Schemer Abruptly
  8. Old and Caffeinated
  9. Why Is It?
  10. Karen's Just a Kid

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