Senzabenza

Godzilla Kiss!

2019 (Striped)
power-punk, brit-pop, psych-rock

Erano trascorsi ben quindici giri di calendario fra la pubblicazione di “Uppers” e quella del successivo “Pop From Hell”, avvenuta nel 2017. Ne sono invece bastati giusto un paio per arrivare al settimo sigillo firmato Senzabenza, una delle poche band in grado di marchiare a fuoco la storia del power (pop) punk italiano. Ma mentre le sedici tracce di “Pop From Hell” erano il risultato di un periodo creativo piuttosto diluito nel tempo, quello del corrispondente silenzio discografico, “Godzilla Kiss!” è la fotografia nitidissima di cos’è oggi la formazione di Latina, visto che la scrittura dei nuovi brani è avvenuta per intero in questi due anni.

Una nuova label, la scelta di includere per la prima volta i testi nel libretto interno, un nuovo bassista, Jacopo, che si affianca al trio storico Nando-Sebi-Max, la conferma di Daniele Nonne dietro i synth, intento ad aggiungere stratificazioni inedite, come avviene – ad esempio - in maniera evidente fra le pieghe di “Different Model Of Underwear” o “Waiting Around For The Show”. Dal punto di vista stilistico, l'impalcatura di "Godzilka Kiss!" regge sul consolidato mix di psichedelia di marca sixties – adeguatamente attualizzata - affilata dai consueti ritornelli killer (“The Curse Of The Ramones”), e sui sani schiaffoni rifilati a tutta velocità, fra i quali spiccano i due minuti e mezzo di “Meet Mature Women In Your Area”, il brano che farà la felicità di tutti gli instancabili amanti del pogo sotto palco.

Se la formula vincente, per la quale i Senzabenza si confermano nel tempo una band riconoscibilissima, risiede nel power-pop venato di propulsioni punk (“Come Back Marion”), in ogni disco il quintetto cerca di distinguersi per l’inserimento di piccole ma determinanti variazioni sul tema. Se in “Pop From Hell” la seconda parte dell’album recepiva molteplici influenze che allontanavano il gruppo dalle proprie radici (spiccava una “She’s Just A Runaway” influenzata dal britpop dei Blur, che qui ritorna in occasione di “We Never Get Played On The Radio”), in “Godzilla Kiss!” strappa gli applausi il lungo pezzo che chiude la scaletta, “Happier Togehter”, dalla chiara architettura psych, inaspettatamente molto Black Angels, ma con l’aggiunta di sontuosi tastieroni à-la Doors. Tanto per non smettere mai di sorprendere vecchi e nuovi estimatori.

30/11/2019

Tracklist

  1. The Curse Of The Ramones
  2. Come Back Marion
  3. A Different Model Of Underwear
  4. Godzilla Kiss
  5. We Never Get Played On The Radio
  6. Bye Bye Baby
  7. Waiting Around For The Show
  8. Julie Is Chasing Butterflies
  9. Meet Mature Women In Your Area
  10. Happier Together

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