Sunday Morning

Four

2019 (Bronson Recordings)
pop-rock, americana
6.5

“Four”, ovvero il quarto disco dei Sunday Morning, formazione italiana con il cuore - e non solo - in America. L'album, infatti, è stato registrato negli StoneBidge Recordings e i suoi primi respiri sono avvenuti durante il periodo di collaborazione di Andrea Cola – cantante, chitarra e tastiere del gruppo – agli Esplanade Studios di un certo Daniel Lanois. Un ritorno che segna il definitivo ritorno alla piena attività della band, nata nel 1998 e riunitasi sotto diversa forma dopo lo scioglimento del 2007. Così, dopo la doppietta “Instant Lovers”-“Let It Burn” (2015-2016), l'approdo sotto l'etichetta Bronson e l'apertura dei live nostrani di Micah P. Hinson nel 2017, ascoltiamo cosa ci riserva la nuova fatica.

Qualora non si conoscesse la provenienza dei Sunday Morning, “Four” potrebbe essere tranquillamente etichettato come lavoro targato Usa al 100%. Una produzione capace di evocare immediatamente scene e scatti di un'America fatta di distese sconfinate e selvagge, lunghe linee di autostrada fino all'approdo nelle vicinanze del Mississippi. Andrea Cola, degnamente accompagnato da Luca Galassi e Jacopo Casadei (chitarra e basso) e Federico Guardigni alla batteria, intreccia dodici brani sentiti e musicalmente impeccabili. L'orecchio più attento non perderà il gioco di influenze musicali. Ci sono i capisaldi Springsteen & Young, ma non manca – si ascolti “Power” - lo sconfinare nei territori di Wilco e The War On Drugs ad accompagnare i pensieri e gli accordi della band.

L'opening di “Four” è riservato al primo singolo – con annesso video – “If I Go”, intensa ballata ottima per portare fin da subito l'ascoltatore nel mood dell'opera, a cui segue il movimentato intreccio di chitarre di “Broken Arms”; ma c'è spazio anche per il bel lavoro di piano per uno dei momenti più languidi di “Four”: “Dreamer”, culminante nel gran bell'assolo di chitarra. A spiccare durante il proseguimento dell'ascolto, l'altro singolo “Lovers” e i quasi otto minuti con sottotracce verviane di “Prove It”, ma il livello non tende mai a scendere di spessore.
Chiuso a dovere da “The Boy Beside The Flame”, “Four” dei Sunday Morning è un disco di gradevole ascolto e ottima fattura: un soddisfacente soggiorno in America è garantito.

31/05/2019

Tracklist

  1. If I Go
  2. Broken Arms
  3. Power
  4. Dreamer
  5. Waste My Time
  6. Lovers & Tramps
  7. May Your Heart
  8. Can't Stand Still
  9. We Were Wrong
  10. Prove It
  11. Morphine
  12. The Boy Beside The Flame


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