Vanishing Twin

The Age Of Immunology

2019 (Fire)
pop, lounge, kraut, r&b

Deve essere stimolante per i Vanishing Twin vivere la loro multietnicità nel cuore di Londra mentre cala, inesorabile, l’ombra cupa della Brexit. Soprattutto quando, a questa loro intrinseca natura, si accoda una sensibilità musicale ancor più eterogenea.
Pur provenendo da varie parti del mondo (Belgio, Francia, America, Giappone e Italia), la cantante e multistrumentista Cathy Lucas (Innerspace Orchestra), la batterista Valentina Magaletti (Raime, Tomaga, Uuuu, Neon Neon), il bassista Susumu Mukai (Zongamin, Floating Points), il tastierista e chitarrista Phil M.F.U. (Man From Uranus, Broadcast) e il regista e visual artist Elliott Arndt, qui alle prese con flauto e percussioni, hanno scelto l’Inghilterra come culla creativa del progetto Vanishing Twin.

Le peculiarità del gruppo non si esauriscono nel particolare incrocio culturale: ad accomunare le loro scelte è anche l’interesse per le teorie dell’antropologo A. David Napier, espresse nel saggio “The Age Of Immunology”, nel quale l’autore argomenta una curiosa e affascinante ipotesi sul legame tra politiche sociali e sistema immunitario.
Tre Ep e un primo album autoprodotto (“Choose Your Own Adventure” del 2016) hanno nel frattempo messo in campo l’attitudine stilistica della band, che a molti potrà ricordare gli Stereolab più morbidi e lounge: da“Dots And Loops” a “Sound-Dust”, per intenderci.
A onor del vero “The Age Of Immunology” offre uno spaccato stilistico più complesso. I 6 minuti abbondanti di “Backstroke” sono in tal senso esemplari: il tono vespertino alla Stereolab è infatti disturbato da ossessioni ritmiche r&b e stilemi kraut-rock che sposano la glacialità dei Can con il neo-futurismo degli Aphex Twin. Ancor più ardite sono le atmosfere alla Sun Ra’s Arkestra che agitano le acque di “KRK (At Home In Strange Places)”, un brano registrato durante un live set con un i-Phone, nel quale la band tra splendide distrazioni psichedeliche e geniali intuizioni ritmiche cita anche un refrain della Penguin Cafè Orchestra.

Pur coltivando un territorio dal quale gruppi come Broadcast e Stereolab hanno già estratto i frutti migliori, i Vanishing Twin si svincolano agilmente dalle loro influenze grazie a una padronanza tecnica non comune.
Tra lunghe divagazioni esoteriche (“You Are Not An Island“) e affascinanti sonorità cosmic-jazz (“Language Is A City (Let Me Out!)”) il gruppo mette in campo anche un brioso singolo pop-lounge (“Magician's Success”) ingentilito da un romanticismo alla Morricone/Umiliani.
Fermo restando il valore del collettivo, la cantante Cathy Lucas e la batterista Valentina Magaletti sono il motore pulsante di “The Age Of Immunology”. Quest’ultima è l'autentica protagonista dell’incisivo downbeat-lounge alla Kruder & Dorfmeister di “Cryonic Suspension May Save Your Life” e dello stimolante breakbeat che scivola verso un raffinato funk futurista di “Planète Sauvage”: due brani destinati a interessanti evoluzioni in sede live.

Multietnico, multilinguistico, multistilistico, il nuovo album dei Vanishing Twin celebra il pluralismo culturale con un magico mix di esoterismi sonori e groove tribali/rituali. Un progetto destinato a resuscitare interesse per uno stile musicale che da anni sembrava vittima dell’autocompiacimento. Benvenuti nel futuro, benvenuti nella “Age Of Immunology”.

06/06/2019

Tracklist

  1. KRK (At Home In Strange Places)
  2. Wise Children
  3. Cryonic Suspension May Save Your Life
  4. You Are Not An Island
  5. The Age Of Immunology
  6. Magician's Success
  7. Planète Sauvage
  8. Backstroke
  9. Invisible World
  10. Language Is A City (Let Me Out!)




Vanishing Twin sul web