Billy Nomates

Billy Nomates

2020 (Invada)
post-punk, uk hip-hop

Uno dei brani più interessanti e che più stanno girando tra quelli di “Spare Ribs”, undicesimo capitolo discografico dei terribili Sleaford Mods, è “Mork N Mindy”. Una canzone nella quale la giovane Tor Maries, in arte Billy Nomates, quasi ruba la scena alla logorrea pungente di Jason Williamson. In realtà, non è la prima volta che le due voci si sposano in un sarcastico matrimonio al vetriolo. Era già successo lo scorso anno in “Supermarket Sweep”, una delle canzoni più irriverenti del debutto omonimo di Billy Nomates – che, alla luce dell’hype generatosi intorno alla giovane cantante di Bristol, recuperiamo con colpevole ritardo e grande piacere.
Dietro la realizzazione di “Billy Nomates” aleggia l’ombra lunga di Geoff Barrow (Portishead, Beak>), vero e proprio talent scout alternativo dell’area di Bristol, che ha scritturato la giovane cantautrice presso la sua Invada e le ha prodotto il disco insieme a Stu Matthews.

Onnipresenti e croccanti linee di basso, qualche chitarra affilata e sintetizzatori versatili a gettare acido sulle strofe sono la miscela che accompagna i versi ironici di Billy, misantropa per ragione sociale (sezionando il moniker Billy Nomates si ottiene Billy No Mates, nomignolo che i bimbi inglesi affibbiano ai compagni meno amichevoli e più scorbutici) che ha composto quasi tutte le musiche di questo debut-album. Filastrocche anti come “Call In Sick”, “Supermarket Sweep” Modern Hart” e “Hippy Elite” prendono ispirazione dal post-punk più politicizzato così come dall’Uk rap più impegnato.
Tor Maries non nasconde però il suo lato maggiormente melodico, che emerge nelle più delicate e orecchiabili “No”, nelle risposte a Williamson nella succitata “Modern Hart” e nel ritornello della sconsolata “FNP” (acronimo di Forgotten Normal People). Quest’ultima è il vertice della depressione sociale che alimenta la crudezza lirica di Billy Nomates: “Forgotten Normal People yeah we ainʼt all born equal/ Well the burnin world is ours/ And Iʼm on fire/ I dance upon your deals/ I dig my dirty heels/ 'Cause there's nothing in this world/ That isnʼt mine”.

Anello mancante tra gli Sleaford Mods e Kate Tempest, la bionda peperina Billy Nomates è una nuova indimenticabile maschera rock per la quale quasi ci viene da ringraziare la stolida Inghilterra della Brexit, bersaglio principale e inevitabile di tutto il corrosivo sarcasmo che la Nostra è riuscita a condensare in 32 minuti di musica.

26/01/2021

Tracklist

  1. Modern Hart
  2. Hippy Elite
  3. Happy Misery
  4. No
  5. Supermarket Sweep (feat. Jason Williamson)
  6. Fnp
  7. Mudslinger
  8. Call In Sick
  9. Fat White Man
  10. Wild Arena
  11. Escape Artist


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