Eddie Chacon

Pleasure, Joy And Happiness

2020 (Day End /Light In The Attic)
neo-soul

La storia di Charles e Eddie è quella di una delle tante meteore del panorama pop-soul internazionale, un successo, quello di “Would I Lie To You” (1992), che non ha avuto seguito, ma per motivi ben diversi da quelli ipotizzabili. L’insuccesso del secondo album del duo e l’abbandono della Capitol, il boicottaggio della nuova casa discografica, la Sony che rifiutò di pubblicare album già pronti, infine un tentativo di ritorno sulle scene ostacolato dalla malattia di Charles Pettigrew e la susseguente morte per cancro nel 2000. Una serie di eventi che hanno sfiancato la tenacia di Eddie Chacon, senza però allontanarlo del tutto dalla passione per la musica.

Magico fu l’incontro con John Carroll Kirby, compositore e tastierista noto per aver collaborato con Solange, Norah Jones, Frank Ocean, musicista dallo stile algido e fluente, perfetto per una vocalità serena e accorta come quella di Chacon.
“Pleasure, Joy And Happiness” è la fine di un incubo durato oltre dieci anni, un ritorno elegante e non ingannevolmente retrò. L’atmosfera è eterea e soffice, in sincrono con la figura dolcemente sfiorita di un uomo segnato dalla sofferenza, lo sguardo distante e il color grigio dei capelli. 

Commovente e temerario, il ritorno di Chacon è un disco soul nel senso più spirituale e profondo del termine, l’elegante e vulnerabile tappeto sonoro creato da Kirby scivola come i fotogrammi di un film al rallentatore. Saggezza e indecisione, inganno e nostalgia si incontrano senza mai giacere nello stesso letto, le canzoni indugiano sui sentimenti e si abbandonano all’indifferenza.
La sensualità appena accennata in stile Timmy Thomas di “Trouble” e la più disinvolta e pulsante “My Mind Is Out Of It's Mind” sono intuizioni liriche appassionate, in attesa di una voce che ne estragga tutta la rabbia e il dolore.
Chacon predilige il tono mesto e interiore del Marvin Gaye di “Trouble Man” agli esotismi raffinati di Sade o alle vivaci e briose sonorità degli esordi con Charles Pettigrew, una scelta che dà i suoi preziosi frutti nella dolente “Hurt” e nella delicatissima “Papa”.

L’unico timore che accompagna l’ascolto di “Pleasure, Joy And Happiness” è che il musicista lo abbia concepito come un epitaffio creativo, un testamento elegantemente seducente (“Wicked World”) che alle smancerie sonore e alle acrobazie vocali di molti autori neo-soul, contrappone la maturità e la consapevolezza di un artista che dialoga con il proprio io, con la propria anima (“Above Below”, “Outside”).
L’algid-soul di Eddie Chacon è  la vera sorpresa da tenere d’occhio per le vostre prossime sobrie feste natalizie.

13/12/2020

Tracklist

  1. Trouble
  2. Hurt
  3. Outside
  4. My Mind Is Out Of It's Mind
  5. Pleasure Joy & Happiness
  6. Papa
  7. Wicked World
  8. Above Below






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