Federico Durand

Flor Imaginaria

2020 (Pudų)
ambient

Il musicista argentino Federico Durand è da sempre maestro nella creazioni di rarefatti acquerelli ambientali, assolutamente minimali, dove silenzio e musica si fondono alla ricerca di nuovi equilibri. Seguendo i percorsi di album come  “La Niña Junco”, pubblica “Flor Imaginaria”, album registrato in casa con due lunghi brani di circa venti minuti con sperimentazioni con synth, strumenti a corda (lira), campionamenti e loop di nastro.

“Guardati intorno: un fiore immaginario sta sbocciando”, ci dice l'autore nelle note di copertina. Una sorta di antidoto all'isolamento forzato, un tentativo di trovare il bello dove sembra non esserci, grazie a una musica onirica e iper-scarnificata che vuole essere un aiuto in un percorso per salvarsi dalla solitudine dell’isolamento e immaginare nuovi mondi visibili solo a occhi chiusi. Poche note isolate di corde pizzicate, il fruscio del nastro che diventa substrato fondamentale unito a synth appena percettibili.

La title track è il regno del silenzio, del quasi silenzio assoluto, se si considera quanto rarefatti siano i suoni. “Viaje En Globo A Tierras Lejanas” è appena più ricca di elementi sonori - quasi a cercare una melodia che non riesce mai a realizzarsi completamente - ma ancora una volta talmente diradati e soffusi da far da sottofondo a un sogno, più che alla realtà. Effimero e aeriforme, più un esperimento casalingo che un vero Lp, il nuovo album di Federico Durand è introspezione pura, abbozzi di melodie non realizzate che coadiuvano la ricerca di se stessi.

06/07/2020

Tracklist

  1. Flor Imaginaria
  2. Viaje En Globo A Tierras Lejanas

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