LOONA

[12:00]

2020 (Blockberry Creative)
k-pop, electropop

In un panorama, come quello k-pop, che letteralmente esplode di boyband e girlband nuove ogni settimana (o giù di lì), differenziarsi dalla concorrenza è impresa ardua, che di solito si verifica quando viene soddisfatto uno dei seguenti criteri: giocare sull'immediata riconoscibilità di sound ed estetica, oppure sfruttare la personalità dei membri del gruppo. Con la sua lunghissima strategia di pre-debutto, consistita nel presentare ognuna delle dodici ragazze con un singolo ad hoc, per poi riunirle in subunit tematiche e inserirle all'interno di un contesto videografico dal tono allegorico, quando non surrealista (le teorie che tentano di spiegare questo universo, il cosiddetto Loonaverse, sono innumerevoli), la Blockberry Creative ha fatto del progetto LOONA uno dei più avanzati e coraggiosi di tutta la storia del k-pop, spingendo le strategie promozionali e lo sviluppo dei concept ben oltre le consuetudini del mercato nazionale.
Se la magia dell'operazione si era un po' appannata dacché le dodici “ragazze del mese” (come il nome del gruppo recita in coreano) hanno esordito come gruppo unico, "[12:00]" è il disco che più si avvicina allo spirito tagliente del ciclo introduttivo, restituendo l'immagine di una girlband tra le più incisive della scena. Non era affatto scontato.

Anche a non rivoltare il panorama con un sound unico come le Dreamcatcher, o ad avvalersi di un team produttivo all'avanguardia come quello delle Cosmic Girls, è evidente lo strappo che separa le LOONA da gruppi anche di altissima fascia come BLACKPINK, BTS e Twice. La sicurezza dell'impasto sonoro e la varietà espressiva vanno ben oltre la reiterazione di una formula di sicuro successo, il tiro delle canzoni sa sfuggire all'indolenza trap e alla banalità di tanto funk, ritrovando l'asciuttezza e la versatilità di un linguaggio electro che nei progetti pre-debutto aveva regalato momenti di assoluta brillantezza.
Certo, è pur sempre di pop leggero e sbarazzino che si parla, quello che qui in Occidente abbiamo visto di spingere ai margini perché troppo semplice e/o kitsch, ma a volerci trovare una mezz'ora scarsa di evasione, il mini-album offre un diversivo ottimale, un concentrato di melodie agili agili e ritornelli appiccicosissimi che trasporta semplicemente altrove, perché no, anche dentro gli elaborati video del Loonaverse.
 
Se “Why Not?” cattura l'attenzione grazie a un'energia straripante, che i blocchi strutturali della canzone, precisi come orologi svizzeri, esaltano nella loro trascinante foga electro-dance, “Voice” (provvista di una versione inglese che lascia intuire come la carta internazionale sia un obiettivo concreto) inserisce la melodia in uno scintillante tripudio di synth dal tocco spaziale e ipnotico, un supporto perfetto a una delle migliori canzoni k-pop dell'annata. Là dove “Fall Again” intercetta un tenero andamento r&b di inizio millennio, comunque innervato da contemporanee spinte electro, “Universe” viaggia dolce su un pattern Edm di inizio anni Dieci, stemperato dal trattamento dreamy della produzione.

Ben focalizzato, finalmente privo di quei filler di cui i precedenti Ep non sembravano poter fare a meno, “[12:00]” consegna finalmente un team creativo che ha imparato a lavorare sulle ragazze (ivi compreso lo sbilanciamento nella distribuzione delle linee vocali) e a costruire un immaginario sonoro che sappia tenere botta al ricco arsenale videografico. Se i risultati di vendita stanno a dimostrare qualcosa, la crescita della band in futuro potrebbe essere ancora più intrigante. 

03/12/2020

Tracklist

  1. 12:00
  2. Why Not?
  3. Voice
  4. Fall Again
  5. Universe
  6. Hide & Seek
  7. OOPS!
  8. Star (Voice English version)




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