My Morning Jacket

The Waterfall II

2020 (ATO)
indie-rock

Difficile aspettarsi, oggigiorno, qualche motivo di novità dai My Morning Jacket, una delle band che hanno concorso a plasmare l'indie-rock americano degli anni Zero. A maggior ragione se l'album si intitola “The Waterfall II”, e si configura dunque come il seguito del lavoro del 2015 nel quale il combo del Kentucky iniziava, purtroppo, a mostrare la corda. Della serie: patti chiari, amicizia lunga. E in effetti di credito Jim James e soci ne hanno accumulato parecchio, almeno fino ai tempi di “Evil Urges”, salvo poi intraprendere un percorso un poco in discesa nel nuovo decennio.

“The Waterfall II” non è certo il disco con cui gli americani potrebbero sperare di rinverdire i fasti di dieci e passa anni fa, anche se - a essere del tutto obiettivi – è difficile trovare qualcosa di davvero fuori posto in un brano dei My Morning Jacket. Il loro songwriting resta aggraziato, ben calibrato e in un certo qual modo peculiare e riconoscibile, e non è cosa di poco conto in questo mare magnum di uscite destinate a sommergerci o, nella migliore delle ipotesi, ad ascolti spesso superficiali.
Tuttavia, ed è questo l'altro lato della medaglia, un po' tutte le canzoni di questo lotto sembrano la versione stanca, meno ispirata di qualche altro brano del passato. Soltanto “Spinning My Wheels”, furbescamente piazzata come apripista, potrebbe immaginare di fare parte della scaletta di qualche vecchio album. Aggiungiamoci magari anche una “Wasted” incorniciata da una ottima coda strumentale, va bene. Il resto è davvero poca roba, anche quando i Nostri provano a mischiare le carte per uscirsene con un uptempo country-rock quale “Climbing The Ladder” (che fa il paio con “Run It” a livello di immaginario) o si inventano un alt-rock dai contorni quasi-blues come “Magic Bullet”.

Un altro “tormentone” ben noto ai fan della band è la ballata per pianoforte, qui ben esemplificata in “Feel You”. Un numero che tutto sommato riesce ancora benino ai My Morning Jacket, che hanno sempre adorato un certo sentimentalismo non troppo affettato. Resta però ben poco tra le mani dopo i reiterati ascolti di questo “The Waterfall II”, se non magari una rinnovata voglia di far girare su piatti fisici o virtuali i primi album della band. Magra consolazione, ne converrete.

25/10/2020

Tracklist

  1. Spinning My Wheels
  2. Still Thinkin
  3. Climbing The Ladder
  4. Feel You
  5. Beautiful Love (Wasn't Enough)
  6. Magic Bullet
  7. Run It
  8. Wasted
  9. Welcome Home
  10. The First Time

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