Spinning Coin

Hyacinth

2020 (Domino)
indie-rock

Non si distacca, prevedibilmente, di molto dal precedente "Permo", questo secondo disco degli Spinning Coin, band di Glasgow di grandissime promesse e conferme. Album nuovamente generoso, tredici tracce che esplorano il variopinto panorama di riferimenti della band, che spazia dal grunge allo space, passando per il jangle-pop più primitivo.

Questa generosità si riflette in "Hyacinth" in una più difficile messa a fuoco dei pezzi, spesso inconcludenti ("It's Alright", lo stesso singolo "Ghosting", "Get High"), nonostante l'esecuzione sia come sempre impeccabile e l'amalgama tra la vagamente sgraziata e camaleontica interpretazione del frontman Sean Armstrong e la band renda le canzoni comunque affascinanti nella loro unicità. Ma anche un brano apparentemente "chiuso" come "Feel You More Than World Right Now" suona più blando rispetto a quelli di "Permo", e anche ottimi arrangiamenti come quelli di "Ghosting" e "Get High" finiscono per arrampicarsi su melodie sgangherate.

Per qualcuno sarà un merito e questo non si discute, ma chi ha amato la capacità di coniugare melodia e immediatezza di "Permo" proverà un leggero senso delusione in questo "Hyacinth". Detto questo, si tratta di un altro buonissimo disco di una band che sa riempire il cuore col suo guitarwriting limpido (il jangle di "Never Enough") e rimane da seguire (speriamo finalmente anche live, dalle nostre parti).

28/02/2020

Tracklist

  1. Avenues Of Spring
  2. Feel You More Than World Right Now
  3. Get High
  4. The Long Heights
  5. Despotic Sway
  6. Ghosting
  7. Laughing Ways
  8. Black Cat
  9. Soul Trader
  10. Never Enough
  11. Slips Away
  12. It's Alright
  13. Thing Of The Past

Spinning Coin sul web