Dieci anni di 100% Silk. Dieci anni di fusioni tra house e techno delle più raffinate e rarefatte in circolo: immaginate ritmi digitali coadiuviati da timpani e tamburi, folate di ambient, esotismi da cartolina, bassi appiccicosi e tastiere leggere come aria calda in mongolfiera. Ogni uscita curata dal collettivo internazionale 100% Silk porta in grembo almeno un elemento - solo quest'anno, i lavori di
Etari e
Dubharp hanno arricchito un catalogo certamente da amatori ma sempre selezionato con un occhio di riguardo.
Ma in linea con l'attitudine entusiasta che solo una passione a riscontro economico zero può creare, "2nd Life Silk" non guarda al catalogo passato ma raccoglie piuttosto undici nuovi nomi per una panoramica su un futuro ancora tutto da scrivere. Se lo streaming ha reso obsoleta la stampa di certi album, è pur sempre vero che il lavoro di piccole realtà come la 100% Silk rimane di primaria importanza, dal momento che nessun algoritmo potrà mai curare una selezione del genere.
Perdetevi sulla languida spiaggia deserta di Indopan, tra le pulsanti percussioni etniche di Blair Sound Design, sugli ostinati all'ovatta di Taped Over Memory, o negli oltre dieci minuti di danza del carroarmato curati da Head Kandy: ogni brano di "2nd Life Silk" è come un affresco per l'immaginazione. Non tragga in inganno la veste strumentale del lavoro, per quanto sottile possa apparire a un primo ascolto; il brano offerto da Dj Panthr pare inciso sul vapore marino delle baleari, quello di René Najera invece suona imperscrutabile come il broncio di un bambino. E poi c'è Glo Phase, che incanta con le sue conchiglie e ciotole di bronzo accarezzate durante la meditazione.
Curiosità del disco, il pezzo presentato da
Soshi Takeda: un
boogie anni 80 riarrangiato con idee pianistiche jazz e sentori
vaporwave. Chiude l'ascolto Loveshadow con una svisata di decustruzioni
city-pop e l'unico inciso vocale dell'intera scaletta.
Un'ora abbondante di ritmi inebrianti, sinuose atmosfere da interni e sottofondi ambientali per una paesaggistica naturale: come da tradizione, il marchio 100% Silk continua nel solco di suggestioni raffinate ai limiti all'astrattismo, roba da infilare al momento giusto come una lounge più ritmata ma egualmente capace di coinvolgere i sensi.
Non sarà musica per tutti, ma assieme ad altre piccole realtà quali
More Rice e Shall Not Fade, la 100% Silk continua a regalarci solluccheri di elettronica in bilico costante tra pista da ballo, fogliame mosso dal vento, caldi tramonti rossastri e lunghe notti estive.
La colonna sonora per un'estate alternativa? "2nd Life Silk".
19/07/2021