Colleen

The Tunnel And The Clearing

2021 (Thrill Jockey)
folktronica, ambient-pop

C’è una profonda connessione tra poesia e fragilità d’animo nella musica di Cécile Schott, autrice di ben nove album sotto il moniker di Colleen, distribuiti nell’arco di un ventennio che l’ha vista abbracciare sonorità cangianti, ma costantemente contraddistinte da una ben definita personalità artistica.
Rarefazioni avantgarde e neoclassiche, minimal acoustic, avant-folk, ambient-pop, folktronica sono le molteplici modulazioni stilistiche che hanno accompagnato la musicista francese in quest’anni, spesso intercettando accadimenti personali non sempre facili da affrontare.
Scampata per pochi minuti alla furia dei terroristi autori del massacro al Bataclan del 2015, ripresasi da una malattia che le ha impedito per un lungo periodo di poter fare musica, e infine trasferitasi a Barcellona dopo aver messo fine a una relazione, Cécile Schott ritorna in scena con un disco che sposta l’asse sonoro verso una trasognata sintesi tra musica analogica ed elettronica.

E’ un ritorno alle prime manipolazioni a base di loopsample, quello che Colleen compie in “The Tunnel And The Clearing”. Alla maniera di Arthur Russell, l’artista francese semplifica la struttura delle sette nuove partiture strumentali, dando forma a canzoni pop amorfe, eteree. Un moog, un organo Yamaha, un Roland Space Echo e una drum machine Elka emulano il minimalismo ritmico della musica africana e giamaicana, in un processo di sintesi che ha la gracilità delle incisioni della Disques du Crépuscule, l’incisività della musica dub e l’evanescenza armonica dei Broadcast e degli Stereolab.

C’è una predilezione più per le atmosfere che per la natura delle composizioni, nel nuovo album di Colleen. Lo spirito avventuroso e sperimentale si è affievolito, ma è innegabile che un’empatia così contagiosa come quella che sprigiona “Gazing At Taurus - Santa Eulalia” non si era mai avvertita. E non c’è traccia più radiosa di “Gazing At Taurus - Night Sky Rumba” nel pur ricco repertorio dell’artista francese.
All’enigmatica natura esplorativa della fida viola, Colleen sostituisce la profondità e l’urgenza dei synth, una scelta che pone senza dubbio qualche limite creativo.
“The Tunnel And The Clearing” rischia per alcuni versi di essere un album divisivo, impossibile però non notare la singolarità delle nuove composizioni, anche quando l’ispirazione è in evidente fase calante (“Hidden In The Current”) o le buone intuizioni di “Revelation” (lo stillicidio di note di synth simile a una pioggia) non riescono a trovare una dimensione sonora memorabile.

Ad onor del vero, Colleen ha sempre fatto della delicatezza quasi diafana delle proprie composizioni il suo punto di forza, ben vengano quindi la frizzante e greggia malinconia della title track e l’originale slancio pop di “Implosion-Explosion”, due ulteriori tasselli di un disco che necessita di più ascolti per essere apprezzato in pieno e che nell’economia della discografia dell’artista francese è più simile a un sussurro o a un bisbiglio che a un graffio viscerale.

“The Tunnel And The Clearing” non è l’album degli interrogativi ma del momentaneo conforto dell’anima.

19/06/2021

Tracklist

  1. The Crossing
  2. Revelation
  3. Implosion-Explosion
  4. The Tunnel And The Clearing
  5. Gazing At Taurus - Santa Eulalia
  6. Gazing At Taurus - Night Sky Rumba
  7. Hidden In The Current


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