Deva Ovel

Un'entità dal suono polimorfo emergente dalla costa adriatica. Nessuna ulteriore precisazione circa le origini del progetto accompagna la prima pubblicazione firmata Deva Ovel. La definizione, estratta dalle note di copertina dell'album, nella sua essenzialità contiene una sintesi calzante del suo contenuto: un ribollente magma di risonanze concrete intersecate a frammentarie trame vocali, il tutto trattato e sviluppato per generare itinerari narrativi cangianti emergenti da profondità stranianti.

Suono e parola, utilizzati come materia grezza da manipolare fino alla totale trasfigurazione, sono quindi gli elementi-base del verbo Deva Ovel, linguaggio in continua evoluzione derivato dalle sperimentazioni incessanti attuate su tali componenti dalla ricerca elettroacustica fin dai suoi esordi. La forma assunta da questa combinazione nelle sette tracce dell'album è mutevole e sfaccettata, anche se incline a una strutturazione omogenea caratterizzata da uno sviluppo orizzontale della sorgente sonora e un utilizzo narrativo della parte testuale.
Al coagulo di sequenze circolari e riverberi ambientali incisi su nastro spetta dunque il compito di creare le ambientazioni pulsanti e finemente modulate all'interno delle quali le destrutturazioni lessicali disegnano obliqui tracciati carichi di strisciante tensione.

Questa attitudine sfocia quindi in soluzioni differenti, che alternano paesaggi sussurrati definiti da tessuti compatti e costellati da micro-dettagli ("Aracne") e visioni fugaci in cui le stratificazioni vocali virano verso ipnotici andamenti vagamente melodici ("Vespidae", "Illiya an"). Ma i risultati più efficaci si hanno nelle drammaturgie più composite ("Ippocrate, metodica", "Sciogli il legame"), in quei capitoli scanditi da flussi vorticosi e obliqui e cambi di scena improvvisi, che rimandano alle destabilizzanti ossessioni del Maximillian Cohen di "π - Il teorema del delirio". Qui il suono diviene, oltre che pulsante scenografia, elemento di primo piano, attivamente coinvolto nello sviluppo della trama narrativa.

Nel suo insieme la sequenza plasmata costruisce un universo surreale, profondamente suggestivo, definito da un'atmosfera magnetica e coinvolgente capace di tenere costantemente alta l'attenzione di chi si lascerà ammaliare dal suo immaginario eccentrico e intrigante.

25/03/2021