Il musicista e produttore newyorkese Leon Michels persegue con tenacia una carriera artistica in perenne equilibrio tra genio e sregolatezza, entrando con decisione nella lista degli artisti più influenti della scena new soul. Dopo l’eccellente concentrato di funk psichedelico in “Return To The 37th Chamber” e l'arguto omaggio alle colonne sonore dei film europei del passato in “Adult Themes”, il musicista ritorna a stupire i suoi fan con un ulteriore mutamento di spettro sonoro/culturale.
Già noto come innovatore della scena soul, funky e r&b sotto il nome d El Michels Affair, nonché per le importanti produzioni di noti artisti come Lee Fields, Hanni El Khatib, Lana Del Rey, Chicano Batman, Dr John, Charles Bradley e Sharon Jones, il genietto americano volge lo sguardo a nuovi esotismi sonori.
Il nuovo progetto a nome El Michels Affair, “Yeti Seasons”, nasce dall’infatuazione per la voce di Priya Malik e per la cinematografia indiana nota come Bollywood, oltre che per ambiti sonori esotici come la musica persiana e il soul psichedelico turco, anche se a tenere le fila del progetto è sempre la natura soul-funky orchestrale.
Un altro avventuroso capitolo per il produttore americano: tra gemme pop (“Murkit Gem”) e strambe e ingenue canzoni d’amore al limite del kitsch (“Zaharila”) giace una piccola meraviglia, la colonna sonora ideale per un immaginario film in bianco e nero dall’italica iconografia anni 60: “Ala Vida”. La voce di Priya Malik resta la principale protagonista della prodigiosa ibridazione tra musica indiana, western e latin-soul di “Dhuaan” e del soul-fuzz psichedelico di “Unathi”, marchiando a fuoco le atmosfere di “Yeti Seasons”.
Nonostante la passione corrente per la magia di Bollywood, Michels non abdica alle modulazioni orchestrali stile Lalo Schifrin o Piero Piccioni (“Last Blast”), alla blaxploitation e a Isaac Hayes (“Sha Na Na”), ripescando le suggestioni della musica indiana nella giostra di riff e scale tonali di “Fazed Out”.
Ci sono momenti di estrema sintesi e grazia compositiva, nel nuovo album di El Michels Affair: il groove al rallentatore di “Lesson Learned” condito da nuance orchestrali alla Morricone e atmosfere pulp, l’intrigante hip-hop addolcito da flauti e lounge music di “Silver Lining”, o i due minuti abbondanti di “Perfect Harmony” che celebrano quel matrimonio in chiave world music tra folk e soul che in molti hanno tentato di officiare senza riuscirci.
Con “Yeti Seasons”, insomma, Leon Michels aggiunge un altro prezioso tassello al già ricco curriculum artistico, grazie a una brillante e originale sintesi tra lounge-music, world-music, soul e psichedelia. Un disco altamente stimolante e stuzzicante.
14/04/2021