Nicola Mazzocca

Mellifera

2021 (Lepers Produtcions)
experimental/avant-rock

In botanica vengono definite "mellifere" le piante che forniscono nettare alle api. Il titolo del debutto solista di Nicola Mazzocca, musicista casertano che da anni, assieme ai suoi Klippa Kloppa, ci ha abituato a nutrire la mente con una proposta musicale ispirata e guidata da un'esigenza di ricerca sanguigna, mai fine a sé stessa, suona dunque pertinente e programmatico.

"Mellifera", composto durante una pausa di lavorazione dal prossimo, imminente lavoro in studio del gruppo, presenta una tracklist strumentale in cui Mazzocca esplora il proprio rapporto con la libertà in campo compositivo, facendo tesoro della passione, della curiosità e della solida cultura musicale che da sempre integrano il suo stile.
I sette brani che compongono l'album sono acquerelli preziosi e mutevoli, che spesso abbandonano le efficaci idee melodiche o i coinvolgenti groove di partenza per evolvere in qualcosa di diverso e incredibilmente evocativo.

La serrata intro di chitarra, basso e batteria di "Naturally A Girl, Naturally A Woman" lascia presto spazio a una sinistra quiete indotta da field recording, tape loop e turbata da un pirotecnico disegno ritmico di batteria. Alan Splet, al lavoro sui nastri di "Revolution #9", non avrebbe saputo creare una tensione maggiore, che risolve in un silenzio forzato volto a introdurre il brano successivo.
"Jerry Learns His Manners/Lost World" ci conduce in uno scenario completamente diverso, in cui synth e drum machine cesellano una melodia rassicurante solo in apparenza, che evolve in un oscuro fraseggio di chitarra fuzz, sostenuto da percussioni ipnotiche e dall'irresistibile ostinato di basso conclusivo che richiama certe colonne sonore italiane anni Settanta. "Cities (How They Grow)", che vede la partecipazione dell'eccellente Stefano Costanzo, già dietro le pelli assieme ai Klippa Kloppa, è una riuscita incursione nel campo della free impro e sembra voler evocare il rapporto emotivo tra musica e silenzio.

"The Child Molester" non è altro che una meravigliosa graphic novel trasposta in musica, in cui ritmo e melodia si fondono in modo inquietante a urla campionate. Ciò crea un impatto emotivo devastante, condizionato anche dalle intriganti modulazioni armoniche della composizione. "Una vita al secondo" è una riflessione intimista sulle sfumature di significato del pop ipnagogico e si conclude con un'ariosa cavalcata ritmica che sembra essere illuminata dal sole filtrato dall'autunno.
"Minnie", assieme a Mariano Calazzo (aka Mac Draghen, per chiunque bazzichi il territorio dei Klippa Kloppa), è un gommoso funk destrutturato, nervoso e inquietante in cui il riverbero svolge il ruolo di protagonista.
La traccia eponima, in conclusione dell'album, è un viaggio al di sopra delle nuvole audace e ispirato, in cui archi ed elementi elettronici si rincorrono per poi intrecciarsi e creare un irresistibile tappeto sonoro su cui possano librarsi tape loop e rumori d'ambiente. Un sogno immortalato su pentagramma.

"Mellifera" è un lavoro impressionantemente maturo e ricco di idee, messe a fuoco con intelligenza e capacità. La sperimentazione è qui asservita a una proposta sempre interessante ed estremamente godibile, peculiarità che rende l'album una gemma di raro valore nel panorama della produzione musicale alternativa italiana e internazionale.

10/12/2021

Tracklist

  1. Naturally A Girl, Naturally A Woman
  2. Jerry Learns His Manners/Lost World
  3. Cities (How They Grow) (feat. Stefano Costanzo)
  4. The Child Molester
  5. Una Vita Al Secondo
  6. Minnie (feat. Mariano Calazzo)
  7. Mellifera