Snapped Ankles

Forest Of Your Problems

2021 (Leaf Label)
post-punk, kraut, psych

Il post-punk contaminato da stranianti flussi ritmici kraut-rock, da un funk eviscerato e da filosofie psych-folk dei britannici Snapped Ankles è una delle più gagliarde proposte della scena Uk degli ultimi dieci anni, anche se la band, nonostante un folgorante esordio, non ha avuto la stessa fortuna di altri revivalisti post-punk.
Colpa di una stravaganza che non è solo esteticamente percepibile - sul palco i quattro musicisti indossano delle maschere da sciamani e hanno estrapolato il nome dal film "Misery non deve morire" - ma anche dal punto di vista strettamente musicale.

La musica degli Snapped Ankles è un contagioso sberleffo sonoro, che getta nella mischia effervescenze elettroniche alla Cabaret Voltaire, groove beat alla B-52's, linee di basso alla Devo e guizzi linguistici alla Fall. Certo è che l'euforica magia dell'esordio del 2017, "Come Play The Trees", non ha avuto un egual seguito nel più elaborato "Stunning Luxury" targato 2019, che ha però consolidato la teatralità della musica della band, forzando quell'aurea surreale che la rende insolita e originale e non immediatamente classificabile.

Eccitante ma selvaggia, la formula della formazione inglese sembra trovare il giusto compromesso con "Forest Of Your Problems", forte anche di una resa live sempre più solida e ben rappresentata dall'album-concerto "21 Meters To Hebden Bridge", pubblicato nel 2020.
La natura sciamanica e tribale trova giusta sintesi e collocazione in groove esuberanti ma sempre più raffinati ("Forest Of Your Problems (Outro)"), mentre la natura di liberatoria dance-band è esaltata dalla trascinante cavalcata ritmica punk/techno/glam di "Rhythm Is Our Business".

Il difficult third album degli Snapped Ankles è un'altra aliena raccolta di vibrazioni ritmiche dal fascino ancestrale e futuristico, come la mistura techno-etno dell'irresistibile "Shifting Basslines Of The Cornucopians", le bizzarrie electro-funk-kraut che introducono nuovi personaggi immaginari nel già ricco circo virtuale della band ("The Evidence") o le graffianti divagazioni elettroniche che sembrano sbucare dalle oscure dissonanze poliritmiche e armoniche degli Shriekback ("Xylophobia").
"Forest Of Your Problems" è un album che suggerisce un'ipotetica risposta a quei pochi che si sono chiesti spesso, cosa avrebbero potuto elaborare gli Xtc se invece di volgere lo sguardo al passato (Beatles e Beach Boys) si fossero rivolti agli impulsi dei loro contemporanei (Devo, Fall, Gary Numan, Stranglers), ipotesi che trova conforto nell'eccellente techno-punk di "Undilated Lovers", nell'incipit più introspettivo di "Susurrations (In The Forest)" o nei riusciti tentativi di gettare tutto in caciara di "Psithurhythm".
La natura militante del gruppo inglese è sempre ben definita e netta - mitologia della foresta e opposizione al capitalismo - la musica è parimenti ossessiva e versatile, non fruibile e scattante come quella di altri contemporanei disertori del post-punk.

Album dal fascino non istantaneo quanto strisciante e intrigante, "Forest Of Your Problems" degli Snapped Ankles è un progetto che non deluderà chi cerca qualcosa di più di un semplice set vintage dalle connotazioni post-punk. Un disco apparentemente innocuo, che non riuscirete a togliervi facilmente dalla testa.

22/01/2022

Tracklist

  1. Forest Of Your Problems
  2. The Evidence
  3. Shifting Basslines Of The Cornucopians
  4. Undilated Lovers
  5. Susurrations (In The Forest)
  6. Rhythm Is Our Business
  7. Psithurhythm
  8. The Prince Is Back
  9. Xylophobia
  10. Forest Of Your Problems (Outro)




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