Stephen Fretwell

Busy Guy

2021 (Speedy Wunderground)
folk, pop

Quattordici anni di silenzio per Stephen Fretwell, un periodo che non ha oscurato il fascino di quel piccolo gioiellino di cantautorato inglese intitolato “Magpie”: una raccolta di canzoni apparentemente timide e inquietanti, erroneamente confuse dalla critica con l’estroverso lirismo di James Blunt, mai baciate dal successo, altresì capaci di conquistare l’attenzione grazie a melodie che il tempo ha reso emotivametne ancor più intense.
“Busy Guy” è un ritorno in punta di piedi, un disco registrato in sole due ore con il supporto di una chitarra e qualche tastiera. Sono solo dieci canzoni alle quali Fretwell affida delle domande che forse non avranno mai risposta. Il tempo ha modificato non poco il linguaggio espressivo dell’artista: la fragilità emotiva è rimasta intatta, ma mancano quel disincanto e quel briciolo di sagacia che rendevano giocose, non gioiose, quelle sinuose melodie ricche di riverberi e passione.

Il ritrovato Fretwell è un uomo ormai maturo, forse disilluso: la voce non ha perso potenza e suggestione (“The Goshawk And The Gull”), le tonalità più cupe non attenuano la rovente forza poetica dell’autore (“Remember”), il quale regala almeno due piccoli gioiellini da archiviare tra le canzoni più belle dell’anno in corso. In primis, il singolo “Embankment”, che nell’arco di soli due minuti e trentaquattro secondi racconta con vivide immagini e intenso lirismo la rinascita di un uomo e di un musicista che per ben cinque anni non aveva più preso in mano una chitarra. L’altro gioiellino del disco è “Almond”, quasi sette minuti sorretti da un accorato flusso  parole e note, accordate alla maniera del primo Bob Dylan con una chitarra spagnola il cui suono trafigge corpo e anima.
Basta il fascino sinuoso di quanto  appena raccontato per salutare con entusiasmo il ritorno del cantautore inglese, ma è difficile tacere della sobria bellezza ricca di echi del giovane Cat Stevens di “The Long Water”, dell’accorato ed elegante romanticismo di “Pink”, dell’intensità e della potenza armonica dell’elaborata “Orange” o dell’ermetico crescendo di “Copper”.

“Busy Guy” è molto più di un gradito ritorno, un disco che non solo placherà la sete dei fan ma raccoglierà nuovi adepti e sostenitori per un autore dall’originale stile romanzesco ed essenziale, un poeta-scrittore restituito all’arte pura del songwriting.

10/09/2021

Tracklist

  1. The Goshawk And The Gull
  2. Remember
  3. Embankment
  4. Oval
  5. The Long Water
  6. Orange
  7. Pink
  8. Copper
  9. Almond
  10. Green




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