Still remember falling in love with you, America (America)
Hamburger, Adventure Land, America (America)
I'm not giving up on my love for you, America (America)
Favourite bands and Spider-Man, America (America)
Cantano i Vaccines in “Heart Land”: dagli “English Graffiti” agli American Graffiti. Se l'“impacchettamento” grafico e video lasciava presagire una deriva in territori retro-wave – una scelta presa da molte band indie e mainstream negli ultimi anni, con esiti spesso deplorevoli – il gruppo di Justin Hayward-Young non si sposta tanto dai territori sonori di “Combat Sports”. Le canzoni nate a poca distanza dal lavoro del 2018 lasciano da parte la grinta e i puntuali assoli di chitarra che avevano intriso i passaggi più riusciti (“Rolling Stone” su tutti) per perfezionare la miscela pop-rock. Una formula collaudata nel disco dal respiro musicale più vario – ovvero “English Graffiti” – e che in “Combat Sports” sfociava con "Your Love Is My Favourite Band" in lande pop prossime ai Phoenix.
Se il disco precedente era il momento in cui i componenti si “ritrovavano” come gruppo e cercavano di riportare a galla l'entusiasmo degli esordi, la nuova pubblicazione li presenta in giro per gli Stati Uniti, complice anche il soggiorno a Los Angeles del cantante e chitarrista. “Back In Love City” è stato concepito prima della pandemia, con le conferme di Timothy Lanham alle tastiere e Yoann Intonti alla batteria. Dietro la cabina di regia, al posto di Ross Orton, troviamo Daniel Ledinsly.
Arrivati al giro di boa del quinto disco in dieci anni di carriera, i Vaccines, di ritorno dalla loro cinematografica Love City, ci consegnano un disco di "Morricone indie-rock stuff", citando una recente dichiarazione di Justin Young. Melodie a presa rapida, a volte sporcate dalla vena garage che fin dall'esordio “What Did You Expect From The Vaccines?” del 2011 non ha mai abbandonato la formazione. Così, a ritornelli più radiofonici che mai (“Headphones Baby”) si alternano passaggi più ruggenti, quali “Wanderlust”, “XCT” e “Jump Off The Top”: la classica schitarrata breve e micidiale tipica dei Vaccines. Che poi gli inglesi in certe sonorità e ritmi surf ci sguazzino a meraviglia lo sapevamo da un po', quindi non sorprende tanto un passaggio come “Alone Star”, quanto le lampanti cartoline a stelle e strisce di “El Paso” e “Heart Land”.
17/09/2021