Daughn Gibson

Kriminelle Energie

2022 (self released)
avant-country

Sei brani per diciannove minuti.
Il ritorno di Daughn Gibson è una delle notizie passate in completo silenzio sulla stampa musicale, un disinteresse già mostrato all’epoca dell’uscita del pur lodevole “Vas 1”, Ep che ha segnato la rottura con la Sub Pop e quindi strappato il nome del cantautore dal calendario delle uscite che contano. Peccato perché il percorso intrapreso dal camionista-musicista, ex-batterista della band stoner-rock Pearls & Brass, nonché commesso di un sexy shop, è decisamente interessante e originale, soprattutto per l’inatteso cambio di rotta.

Sono infatti ben lontane le atmosfere alt-country di “All Hell”: “Kriminelle Energie” è un malsano album goth-dark. L’America raccontata da Daughn Gibson sembra uscire da un film apocalittico, i personaggi delle sei canzoni sono surreali, fantastici, un’umanità in preda all’estinzione emotiva e sociale.
Le canzoni hanno riff perfino orecchiabili, ma sono preda dello stesso nichilismo che David Bowie raccontava in “Lodger” (“1918”) e proseguono quella ricerca sonora intrapresa sotto la produzione di Randall Dunn (Sunn O))), Akron Family, Marissa Nadler) con l’album “Carnation”.

Pedal steel e sintetizzatori tessono anomali brani dalle lontane reminiscenze country. A volte è come se Bob Dylan fosse nato nell’era della musica digitale e dei laptop (“Shoot The Land”). Gibson destruttura e reinventa sonorità che sembrano appartenere al passato, tra scampoli blues e residui di sonorità Ecm che si graffiano a vicenda (“Damascus Rose”), brani country-pop che nessuna radio avrà mai il coraggio di programmare (“Shoot The Land”) e arcani urban-blues dove la materia lirica e armonica sembra dematerializzarsi (“Big World”).

 

Album non facile, “Kriminelle Energie” è un potente biglietto da visita per il ritorno in scena del musicista americano (per un periodo ha scelto di dedicarsi alla famiglia). Un disco concettualmente politico (“Fuckin American”) che merita maggiore attenzione di quanta ne abbia finora raccolta.

29/01/2023

Tracklist

  1. Damascus Rose 
  2. Shoot the Land 
  3. Fuckin American 
  4. 1918
  5. A Rich Foreigner Who Goes Berserk
  6. Big World

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