Eli Shane

therein lies the garden

2022 (Self released)
songwriter

Un diamante grezzo. E' ciò che viene in mente ascoltando il debutto ufficiale di Eli Shane. Appena diciannovenne, questo simpatico menestrello newyorkese dall'aria a tratti un po' sorniona potrebbe entrare di scatto nella gioielleria del nuovo cantautorato indie a stelle e strisce.

In “therein lies the garden”, traspare infatti la sicurezza di un talento capace di maneggiare la nobile arte della canzone d’autore attraverso una scrittura densa, mai realmente autocompiaciuta, con una strumentazione peraltro ricca, che va dagli archi ai sintetizzatori, fino al classico impianto rock.
E pensare che alcuni brani sono stati composti letteralmente nell’armadio di casa, come ha dichiarato lo stesso Shane in un’intervista a Purchase News.
Ballate lunari come “ANOTHER VERSE” riescono in soli tre minuti a sospendersi su tutto il resto con poche note e una sezione ritmica che vacilla, incastrandosi con il canto conciso, asciutto. Mentre in “Moth Song” il giovane cantautore dimostra addirittura di poter ambire a diventare una sorta di Van Morrison 3.0. E cosa dire invece di “Greed & Travel in Four Parts”, dove riecheggia anche il primo Ryan Adams?

 

In “See You In New York” Shane si traveste poi da sommozzatore per sublimare un rapporto frastagliato tra uno spartito da ultimare e l’altro (“I’m not here cause I’m waiting for a reservation, I’m here cause I’m late for my registration. I’m waiting, waiting… ”), prima che “E♭ Song” "scimmiotti" in crescendo il Mi bemolle per "usarlo" come interruttore figurato di un sentimento ai titoli di coda.
Insomma, manca di certo il guizzo del fuoriclasse. La perla incastonata nel gioiello di cui sopra. Ma i primi segnali restano tutti più che soddisfacenti.

13/10/2022

Tracklist

  1. You and Me
  2. Moth Song
  3. See You in New York
  4. Sledgehammer
  5. E♭ Song
  6. ANOTHER VERSE
  7. Greed & Travel in Four Parts

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