Francesco Lurgo

Sleep Together Folded Like Origami

2022 (Bosco Rec)
ambient, electronic, post-rock

L’essenzialità di una linea blu su uno fondo candido per rappresentare un abbraccio intimo, un incastro nel sonno lungo una notte intera. Il disegno realizzato da Aurora Bertoli non è soltanto una copertina splendida, ma ha l’enorme merito di introdurre, visualizzandoli, gli elementi cardine del debutto solista di Francesco Lurgo. Intimi, viscerali, onirici sono infatti i racconti privi di parole proposti dal musicista torinese di stanza a Milano - già parte del duo FLeUR che lo scorso anno ha dato alle stampe l’ottimo “Caring About Something Utterly Useless” – interpolando modulazioni sintetiche e suono acustico in un insieme che naviga fluidamente tra ambient, modern classical e post-rock.

 

“Sleep Together Folded Like Origami” – emblematico anche nel titolo scelto, parafrasi di un estratto dal romanzo “Parlarne tra amici” di Sally Rooney – nasce dal senso di isolamento vissuto durante il lockdown, dal doversi misurare con se stessi in piena solitudine e dalla profondità degli affetti successivamente ritrovati con accresciuta enfasi. Ed è proprio il portato emotivo di questi frangenti il motore di un album che propone composizioni dallo sviluppo continuo ma privo di strappi, sia che si muova su atmosfere malinconiche esaltate dal prezioso contributo della viola di Erika Giansanti (“Sleep Together Folded Like Origami”), su versanti dark-ambient finemente granulosi (“I Am Already Far Away”) o verso paesaggi elettroacustici diluiti che riecheggiano le derive ipnagogiche dei Labradford (“Quiet The Chaos”).
A mantenersi costante è l’essenza cinematica delle diverse partiture, un’attitudine sinestetica capace di rivelarsi con forza anche nell’alternanza di toni del dittico finale, che senza contrasti insanabili fluisce dalle ariose quanto severe movenze teardiane di “One Moment Before The Shipwreck” alle ruvide distorsioni heckeriane di “One Moment After The Shipwreck”.

Il pieno controllo artistico operato da Lurgo per questo primo tassello solista – al quale ha contribuito ancora una volta Emilio Pozzolini (port-royal), già presente in cabina di regia nel secondo disco dei FLeUR - rappresenta il valore aggiunto di un itinerario profondamente coerente nel suono e nelle forme da esso assunte per dare corpo a una visione tanto chiara quanto delicatamente trascinante.

07/07/2022

Tracklist

  1. Sleep Together Folded Like Origami
  2. I Am Already Far Away
  3. The Great Mystery
  4. Quiet The Chaos
  5. Carnation Bloom
  6. One Moment Before The Shipwreck
  7. One Moment After The Shipwreck




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