Marisa Anderson

Still Here

2022 (Thrill Jockey)
american primitivism-folk

Avvolto nella nebbia, il primo album di Marisa Anderson per la Thrill Jockey, “Cloud Corner”, ha coinciso con la definitiva maturità della chitarrista di Portland, che da quel momento non ha mai smesso di confrontarsi con culture diverse. Una ricerca anche interiore, che l'artista legittima con l’ennesimo gioiellino folk-blues "Still Here”.
Durante questo percorso creativo Marisa Anderson ha incontrato Tashi Dorji, Jim White, William Tyler e José Medeles, condividendo con profonda spiritualità ogni luogo esplorato e qualsiasi palpito emotivo. Nelle mani della talentuosa musicista la chitarra diventa un’estensione del corpo e della mente, a ogni nota corrispondono un pensiero, una riflessione, un suggerimento captato durante una passeggiata in quei luoghi, in quegli spazi naturali protagonisti ancora una volta anche della splendida immagine di copertina: una foto di Dante Korinto.

Come ogni rappresentazione sonora - o perché no cinematografica - che si rispetti, “Still Here” è inquieto, contemplativo, gioioso, intimo. Dalle oscure e spettrali note folk-blues graffiate dal ronzio di un synth di “In Dark Water” alle rasserenanti e avvolgenti note del tradizionale country folk dai toni elegiaci di “Beat The Drum Slowly”, è tutto un susseguirsi di paesaggi fisici e immaginari.
Non è irriguardoso citare come punto di riferimento Ry Cooder: Anderson estrae lacrime, sangue e sorrisi dalle corde della chitarra con identica potenza evocativa (“The Fire This Time”) e in egual modo domina un fiume di armonie e note saltellando dalla chitarra acustica a quella elettrica (“The Crack Where The Light Gets In”).
Il limpido tocco del piano che duetta con una chitarra classica sulle ammalianti note di “Night Air” mette ulteriormente in risalto le qualità di polistrumentista della Anderson, ed è altresì singolare il tocco delicato e ricco di vibrazioni ultraterrene con il quale la musicista accarezza le corde di nylon in “Waking”.

“Still Here” è un disco nel quale la complessità delle strutture compositive si modifica in estroverse e comunicative ballate folk, country e blues. Un disco fortemente esplorativo e vivido, un patchwork di stili e culture che si fonde in uno slancio creativo difficile da riassumere attraverso il ricorso alle parole, una sobria bellezza che incanta, commuove e ridona un senso alla passione per le sette note e che consacra definitivamente la statura di Marisa Anderson.

19/12/2022

Tracklist

  1. In Dark Water
  2. The Fire This Time
  3. The Low Country
  4. Night Air
  5. Waking
  6. The Crack Where The Light Gets In
  7. La Llorona
  8. Beat The Drum Slowly


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