Mura Masa

demon time

2022 (Universal)
dance, hyper-pop, electro-rap

Internet, una rivoluzione ancora troppo vasta da poter quantificare. Il tessuto sociale non sembra più quello di un tempo, la comunicazione è radicalmente cambiata e la musica dei giovani sta seguendo a ruota. Grazie alla Rete, per esempio, anche un ragazzino sperduto sull’isola atlantica di Guernsey come Alexander Crossan ha avuto modo di entrare in contatto con decine di navigatori in tutto il mondo, creando un vasto circuito collaborativo prima ancora di intraprendere la forzata tappa discografica londinese.
Tre album e una mitragliata di singoli e remix più tardi, Mura Masa è entrato di prepotenza nei ranghi dei produttori elettronici più ubiquitari d’Inghilterra. Dalla dance all’hip-hop, dall’elettronica hyper a chitarre emo, Internet è la miniera dalla quale attingere per scoprire ogni genere musicale, vecchio o nuovo che sia, e buttarlo nella centrifuga. Il suo gusto produttivo si agita di conseguenza: un turbinio di messaggi privati, allunghi futuristici e file sonori appiccicati assieme. Le tracce di “demon time” si presentano come undici TikTok per meno di mezz’ora di durata, un ascolto variegato infarcito di ospiti e continue contorsioni digitali, caotico e volutamente euforico ma spesso inconcludente e – purtroppo – privo di personalità.

Solo il singolo “e-motions” con Erika de Casier prova a creare una pillola di canzone, sfruttando il revival dell’r&b di inizio milennio che la stessa Erika già esplora con ammirevoli risultati anche da sola. E poi c’è l’accoppiata “slomo” e “2gether”, invero alquanto particolare: la prima suona come un’euforica vittoria in sala giochi, la seconda richiama invece le turbe adolescenziali esplorate sul precedente album “R.Y.C.”. Non male neanche la bass-jazz di “hollaback bitch”, condotta da Shygirl e Channel Tres con buona sinergia.
Ma per il resto si fa in un attimo a perdere la bussola; slowthai, Pa Salieu e Lil Uzi Vert appaiono come fugaci messaggi vocali, che cozzano accanto a PinkPantheress e LEILAH in una tavolozza dove tutti provano a dire la loro ma nessuno prevale. C’è pure il momento reggaeton di “tonto”, decostruito assieme a Isabella Lovestory. Situazionismo più che composizione: Mura Masa getta tutto dentro al proprio secchio, chiaramente soddisfatto per aver accesso illimitato ai nomi più hip del panorama internettiano, ma rimane difficile capire quale sia esattamente la nuova cifra stilistica. Tra un beat e una frase dal pitch alterato, non si balla né si scherza poi troppo.

 

La figura del moderno produttore elettronico sta mutando in una sorta di "curatore" sonoro, soprattutto quando si chiama a raccolta almeno un artista diverso per pezzo – un tempo c’era Pharrell, oggi ci sono Kaytranada, Hudson Mohawke e Machinedrum, oguno con i propri vezzi e qualità. Anche Mura Masa trova posto in questo pantheon, grazie a continui agganci discografici e un’inarrestabile voglia di far tutto con tutti. Ma se “demon time” doveva essere il disco dance per rientrare in pista dopo la pandemia, cosa peraltro già fatta da centinaia di artisti quest’anno, da Beyoncé in giù, in questa nuova foga da desktop Mura Masa pare aver momentaneamente perso il senso del discorso.

11/10/2022

Tracklist

  1. demon time feat. BAILY
  2. bbycakes feat. Lil Uzi Vert, PinkPantheress, Shygirl
  3. slomo feat. Tohji & Midas The Jadaban
  4. 2gether feat. Gretel Hanlyn
  5. up all week feat. slowthai
  6. prada (i like it) feat. LEiLAH
  7. hollaback bitch feat. Channel Tres, Shygirl
  8. blessing me feat. Pa Salieu, Skillibeng
  9. tonto feat. Isabella Lovestory
  10. e-motions feat. Erika De Casier
  11. blush feat. LEILAH


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