Simon Love

Love, Sex & Death Etc

2022 (Tapete)
pop

Quella dei gallesi The Loves è una storia singolare, vissuta ai margini di una scena indie-pop che nei tardi anni 90 e nel primo decennio degli anni 2000 era in piena emancipazione culturale, in evidente contrasto con la spensieratezza della band di Cardiff. Dopo il quarto album, il voluto atto finale “…Love You”, Simon Love (noto anche come Simon Stone) ha intrapreso una carriera solista, degno prosieguo delle avventure della band, caratterizzate dall’avvicendarsi di una trentina di musicisti intorno alla figura del leader.
Il festoso e leggiadro mix di brit-pop, Beatles e madchester, contaminato dall’acid-rock scuola Velvet Underground, è rimasto il punto di riferimento della successiva esperienza da solista di Simon Love, anch’essa carezzata dall’indifferenza del pubblico e da un’aurea mediocritas creativa.

“Love, Sex & Death Etc” è il disco che cambia le carte in tavola. La scrittura sempre più sapiente, associata a un più calibrato equilibrio tra humour e romanticismo, candida l’ultimo album del musicista come il miglior progetto della sua ormai ventennale carriera. Con un orecchio ai Kinks, a Nick Lowe e ai Beach Boys, l’autore e cantante gallese si confronta con maggior sicurezza con l’impertinenza o il romanticismo della musica popular, alternando sfolgoranti numeri britpop (“Me And You”) a stizzose riflessioni sulla Brexit coronate da eleganti sonorità Merseybeat alla Auteurs (“The Fuck-Up”).
Al centro, la lunga epica di “L-O-T-H-A-R-I-O”, una spassosa ballata, musicalmente a metà strada tra Bob Dylan e Tiny Tim, un minuzioso racconto su una fallita notte d’amore, una vicenda personale che l’autore descrive con autoironiche divagazioni su dolci, preservativi e il mancato ruolo di latin lover alla Barry White.

Adorabili pop’n’roll con tanto di organo Farfisa e finale psych-beat (“I Will Dance”), sbilenche ballate romantiche su amori mai sbocciati (“Yvonne”) e sentite dichiarazioni d’affetto al proprio figlio, incorniciate da eleganti soluzioni acustic-folk (“Au Revoir My Dude”), offrono alfine il quadro più complesso e maturo dell’artista.
A cornice un divertente rock’n’roll anni 60 (“North Road”), disordinate e amorevoli ballate folk-beat (“You're On Your Own”, “I Will Always Love You Anyway”), testi insolenti affidati a elaborati britpop (“I Love Everybody In The Whole Wide World (Except You)”) e un inatteso folk-blues lievemente malinconico e noir (“The Worst Way To Die”), ulteriori pezzi di un mosaico decisamente più a fuoco.

Simon Love canta di amore sesso e morte con arguta e dilettevole grazia. “Love, Sex & Death Etc” ha tutte le caratteristiche di un originale concept-album, un agile mix di fuzz guitar, bubblegum music e pop anni 60 che merita attenzione.

20/03/2022

Tracklist

  1. Me And You
  2. I Will Dance
  3. The Fuck-Up
  4. North Road
  5. You're On Your Own
  6. Yvonne
  7. I Will Always Love You Anyway
  8. The Worst Way To Die
  9. L-O-T-H-A-R-I-O
  10. I Love Everybody In The Whole Wide World (Except You)
  11. Au Revoir My Dude
  12. Me And You (Reprise)




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