Dente

Hotel Souvenir

2023 (INRI/ Virgin Music)
songwriter, indie-pop

Ognuno di noi ha un proprio "Hotel Souvenir", un luogo immaginario pieno di stanze rappresentanti storie, vicende, gioie e dolori. In ogni stanza c'è sicuramente un simbolo, un oggetto, un segno tangibile o incorporeo, appoggiato su un ripiano, sul pavimento o forse etereo: nulla di diverso da un souvenir che ricorda quel momento, quella persona o quel pensiero.
Giuseppe Peveri, per tutti Dente, ha cercato di raccogliere tutti questi ricordi nel suo ottavo album in studio, intitolato proprio con quel bizzarro identificativo accennato in apertura.

 

Il cantautore fidentino appare ispirato nel corso dei dieci brani che compongono il progetto, un disco onesto che scava nella memoria, spesso con tristezza, una condizione che Dente ha saputo sempre esternare con eleganza nella sua ormai quasi ventennale carriera.
Ciò che emerge in quest'occasione è una maggior consapevolezza nel trattare questi temi con un velo di positività più fitto rispetto al passato, quasi come se l'uomo, più che l'autore, avesse finalmente trovato le chiavi per opporsi a tutti i dolori che lo hanno perseguitato e volesse alzare il livello del cosiddetto amor proprio.
In tal senso, le conferme distribuite nei suoi componimenti, sempre molto intensi, sono molteplici e trovano la manifestazione più eclatante nella garbata bossa nova à-la Fossati/Buarque di "Allegria del tempo che passa", spazio nel quale Dente qualifica stupida, forse per la prima volta, la paura di stare bene, lui che da sempre è un implacabile paladino di chi cerca protezione dai rischi imposti dalla felicità.

In "Hotel Souvenir" riprende quota l'utilizzo dell'amata chitarra acustica. I suoni che Dente ha ideato con l'aiuto di Federico Nardelli risultano cangianti.
Insieme al divertissement fanciullesco "Il mondo con gli occhi", con una lunghissima sequela di partecipazioni (Giorgio Poi, Colapesce, Dimartino, Fulminacci, Ditonellapiaga, VV), c'è spazio anche per analisi sull'attuale momento storico ("Presidente") e per una credibile svisata nella musica più ballabile ("Discoteca solitudine"), dove il rapporto tra sonorità solari e un testo tutt'altro che mordace - "Ti porto con me a vedere la mia solitudine/ Non mi innamoro più ti giuro" - crea un magnetico contrasto tra le due forme espressive.

Archi e fiati favoriscono le essenze emanate da brani come "Cambiare idea" e "La vita fino a qui" (con il featuring di Carlo Corbellini dei Post Nebbia), che posseggono quella delicatezza un po' disincantata, tipica della poetica di Dente, quella che trova sensualità nella sconfitta ("L'abbraccio della Venere").
In "Dieci anni fa" fuoriescono le virtuose passioni per Lucio Battisti e Fabio Concato, in un episodio che conferma come il punto d'osservazione sul tempo trascorso sia effettuato con maggiore sicurezza, senza livore.
La conclusiva "Un viaggio nel tempo" appare un manuale elaborato da chi ne ha passate e meditate tante, da chi vede la salvezza dopo ogni sofferenza: "E nessuno mai ti porterà via il cuore/ Anche se penserai di sì/ Alla fine sarà sempre lì". "Hotel Souvenir" è un disco che tratta ciò che resta a seguito di tutte le scelte compiute nel corso della propria vita, verdetti spesso fautori di un cambio di percorso. Ma è anche un lavoro che racconta la coscienza nel ritrovare la smania di vivere.

 

Spesso si tende a individuare legami che possano collegare il prodotto di un cantautore contemporaneo a quelli di illustri predecessori. Non che l'arte di Dente sia esclusa da chiare connessioni col passato, ma l'interrogativo che soggiunge al termine dell'ascolto di "Hotel Souvenir" è il perché si faccia ancora un po' di fatica a collocare Peveri tra i riferimenti più accreditati all'interno del panorama cantautorale italiano del nuovo millennio. Invece di cercare insistentemente a chi somigli, si potrebbe iniziare a rintracciare chi, tra i suoi nuovi colleghi, prelevi riferimenti dal suo metodo: sarebbe già un grande risultato e un meritato segno di riconoscimento per chi dal lontano 2006 ha cercato di iniettare nuova ispirazione nel mestiere di cantautore.

20/04/2023

Tracklist

  1. Dieci anni fa
  2. Cambiare idea
  3. Allegria del tempo che passa
  4. Discoteca solitudine
  5. Un anno da dimenticare
  6. Presidente
  7. La vita fino a qui (feat. Post Nebbia)
  8. L'abbraccio della Venere
  9. Il mondo con gli occhi (feat. Colapesce, Dimartino, Ditonellapiaga, Fulminacci, Giorgio Poi, VV)
  10. Un viaggio nel tempo


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