Riverside

ID.Entity

2023 (InsideOut Music - Sony Music)
progressive-rock

E’ ormai sistematico che nel periodo antecedente l’uscita di un nuovo disco gli artisti siano soliti distribuire progressivamente un numero consistente di brani come antipasto alla pubblicazione dell’imminente full length. Una tradizione che parte da lontano, quando le sorti dei cosiddetti singoli erano persino più importanti dello stesso album.
Anche i polacchi Riverside, capitanati dall’istrionico Mariusz Duda, purtroppo privi dello storico chitarrista Piotr Grudziński scomparso nel 2016, non si sono sottratti a questo procedimento, pubblicando, a partire dallo scorso ottobre, tre singoli, in attesa della diffusione del loro ottavo lavoro dal titolo “ID.Entity”.

 

Alfieri nell’issare il vessillo del progressive-rock modernizzato al nuovo secolo, i Riverside hanno iniziato il ciclo distribuendo un primo assaggio, “I’m Done With You”, brano che conserva all’interno tutto il mondo disegnato da Duda e soci, collocato in quel limbo che per molti addetti ai lavori si posiziona tra chi non può essere considerato pienamente progressive e nemmeno totalmente metal, spesso accompagnando tale definizione con qualche stilla di contesa. La realtà è che il pezzo funziona, grazie alle prorompenti bordate chitarristiche di Maciej Meller, agli inserti di tastiera seventies di Michal Lapaj e ai pirotecnici giri di basso dello stesso Duda, con la sua camaleontica voce.
Fin qui, anche i fan più datati avranno potuto gioire di questo parziale ritorno alle sonorità prog-metal degli esordi, ma la sorpresa si è insinuata con l’ascolto di “Self-Aware”, episodio dove i Riverside hanno voluto contaminare il loro possente arsenale con coraggiose e inedite fragranze reggae.

L’apice del rinnovamento è pero raggiunto in “Friend Or Foe?”, traccia articolata, che dopo una maestosa introduzione si lancia addirittura in un trascinante synth-pop anni 80, che richiama - e non lo si afferma con accezione negativa - addirittura assonanze limitrofe agli A-Ha. Il paragone con la (sottovalutata) band norvegese di Morten Harket è rafforzato dalla somiglianza quasi imbarazzante della vocalità che Mariusz Duda imprime al pezzo. Le immancabili staffilate non scarseggiano, producendo una miscela riuscita che rimanda alle corpulente acustiche Aor o hard-pop di Journey, Asia e Toto.

I “vecchi” Riverside sono però più vivi che mai. “Landmine Blast” e “Post-Truth” sono energia e classe allo stato puro, grazie ai ritmi dispari inferti dalla batteria di Piotr Kozieradzki e alla minuziosa elettronica di Lapaj, mentre “Big Tech Brother” alterna, nei suoi abbondanti sette minuti, accordi traboccanti e granitici a momenti più introversi, rivolti, in connessione al concept dell’album, alle frequenti crisi d’identità tipiche di periodi così mutevoli come quello attuale. La vena folk di Mariusz Duda, egregiamente espressa nei lavori coniati con il moniker Lunatic Soul, si palesa qui in modo più marcato rispetto ad altre situazioni lungo il percorso.
La citata fase storica carica di cambiamenti vede la propria consacrazione artistica nei tredici variegati minuti di “The Place Where I Belong”, una suite che allude alla fiducia che riponiamo invano nei tempi correnti, una sensazione che lungo il brano avvicina e poi allontana continuamente dal contesto, un po' nello stile degli amici e omologhi Porcupine Tree (da recuperare, in tal senso, il tributo che Duda e Steven Wilson scrissero a quattro mani nel 2014 per il poeta Alec Wildey, scomparso in quel periodo).

 

Nonostante gli oscuri argomenti affrontati, con “ID.Entity” i Riverside lasciano alle spalle gran parte della malinconia musicale che aveva dominato dischi quali “Wasteland” (2018), “Love, Fear And The Time Machine” (2015) e “Shrine Of New Generation Slaves” (2013), segnando l'inizio di una nuova era per un gruppo che, parafrasando il titolo del progetto, ha con ogni probabilità trovato la propria reale identità.

29/01/2023

Tracklist

  1. Friend Or Foe?
  2. Landmine Blast
  3. Big Tech Brother
  4. Post-Truth
  5. The Place Where I Belong
  6. I'm Done With You
  7. Self-Aware






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