Vent'anni di OndaRock

2001-2021 - We're still standing

Quando è nato OndaRock, la valuta corrente era la Lira, Mark Zuckerberg era un nerd dalle potenzialità aggregatrici palesemente inferiori a quelle del nostro Forum (in cui all'epoca nascevano amicizie, amori e forse anche figli) e l'As Roma aveva appena vinto lo scudetto. Basterebbe già questo trittico di circostanze per darvi la misura del tempo attraversato su queste frequenze. Per quanto ci riguarda più da vicino, non si può non ricordare come lo stesso concetto di fruizione musicale fosse allora sideralmente distante da quello attuale. In quell'anno 2001 - che nella memoria collettiva resterà per sempre associato all'orrore dell'11 Settembre - esisteva ancora un'industria discografica in senso tradizionale, i cd erano il supporto principale, i negozi di dischi, pur malconci, tiravano avanti e l'ebbrezza clandestina del peer-to-peer pareva destinata a esaurirsi nel miraggio d'illegalità di Napster. Qualcuno confidava segretamente nelle alternative (Audiogalaxy, Morpheus, Kazaa), nessuno avrebbe potuto neanche immaginare di ritrovarsi solo qualche anno dopo a sfrecciare indisturbato sulle autostrade in streaming di YouTube o Spotify.
Due decenni come due ere geologiche, insomma. Ma di questo in parte si era già detto in occasione dello scorso anniversario, quello del primo decennio di OndaRock, quando ci ritrovammo a celebrare il passaggio dalla tenera amatorialità degli esordi (quando il forum era celestino e la chat rossa) alla professionalità di un sito musicale in linea con le ambizioni anche dal punto di vista grafico e strutturale. E oggi, invece, cos'è cambiato rispetto a dieci anni fa?

La prima home di Gaia Zuccaro (2002)

La prima cosa che salta in mente è la più dolorosa, la lunga sequela di artisti che ci hanno lasciato in questi anni: Lou Reed, David Bowie, Leonard Cohen, Prince, Aretha Franklin, Keith Emerson, Etta James, Tom Petty, Mark Hollis, Amy Winehouse, Donna Summer, Ric Ocasek, Mark E. Smith, Dolores O'Riordan, Claudio Lolli, Lucio Dalla, Franco Battiato - solo per citarne alcuni. Un dolore che abbiamo condiviso insieme, cercando di aggrapparci a quel che ci resta di loro: l'immenso patrimonio della loro musica.
Per quanto ci riguarda direttamente, invece, la sfida più temibile era continuare a garantire quei contenuti che ci hanno permesso di conquistare la vostra stima. Operazione ardua per un sito che si regge sulla passione e sul contributo volontario. Non a caso in tanti, legittimamente, se ne sono andati. La salvezza è stata ritrovare altri collaboratori di pari valore. Ma c'è anche chi è tornato dopo tanti anni, come Mattia Paneroni, uno dei "soci fondatori" della nostra community, ormai saldamente al timone della nuova rubrica "Don't box me in". Il ricambio - anche generazionale - e la volontà di tenere le porte sempre aperte anche a chi se n'era andato sono i due fattori che ci hanno consentito di mantenere inalterate la qualità e la quantità dei nostri contenuti in questi anni, insieme alla passione straordinaria di chi è rimasto da tanti anni, in primis in nostri coordinatori redazionali Giuliano Delli Paoli e Fabio Guastalla, alle prese ogni giorno con una quantità di incombenze (e rogne) senza pari.

Forum (2001)

Ma a rinnovarsi è stata anche la materia prima del nostro sito. Dato per morto ormai da decenni, certamente non in splendida salute, il cosiddetto rock resta, tutto sommato, un impertinente fantasma che continua ad aleggiare in molte produzioni contemporanee. Magari destrutturato, decomposto, sbriciolato e liofilizzato, ma comunque riconoscibile. Nel 2021, però, sarebbe patetico limitarsi solo alla ragione sociale insita nel nome. La musica si è estesa e ramificata in una babele inestricabile di sottogeneri e nicchie, che rendono ancora più complessa e affascinante la sfida di un recensore. Un'espansione non solo stilistica, ma anche geografica. Con l'aiuto prezioso di alcuni collaboratori, abbiamo allargato i nostri orizzonti a generi e scene nazionali, dalla Corea alla Tanzania, dalla Polonia all'Argentina, dal Sudafrica alla Russia, scoprendo una miniera di tesori più o meno nascosti.
Alla complessità dell'universo musicale ha fatto da contraltare l'inaridimento dei metodi di comunicazione manifestatosi in questi anni, dettaglio non trascurabile per chi fa informazione. Tutto è diventato più rapido, conciso, frenetico. Non più l'e-mail ma il messaggio whatsapp, non più il testo scritto ma il vocale, non più la risposta ma il like o il più/meno, per non perdere neanche quei venti secondi a tentare di spiegarsi, di abbozzare un dialogo. Navigando testardamente controcorrente, sulle nostre pagine abbiamo cercato di ribadire il primato della riflessione e dell'argomentazione sul ping-pong isterico da social network. Anche se qualche volta nella trappola siamo cascati anche noi.

Chat (2002)

Del resto, le trasformazioni non possono diventare neanche un alibi per chiudersi e diventare, allora sì, vecchi "come la casa di Tiziano a Pieve di Cadore", per citare il maestro Battiato, e poco attraenti per le nuove generazioni. In questi secondi dieci anni, abbiamo cercato di aprirci da un lato a un'imprescindibile evoluzione multimediale (quindi i podcast radiofonici, gli streaming, i video, le playlist, le classifiche da ascoltare, il lavoro sui social network, i concerti in diretta su YouTube, persino quelli domestici in tempo di lockdown per la pandemia), dall'altro a una più ampia gamma di generi musicali, non disdegnando anche incursioni in quei campi (trap, hip-hop, it-pop, mainstream in generale) che ci hanno attirato le ire dei lettori più ortodossi e oltranzisti. Vi è mai capitato di leggere su Facebook il commento "siete diventati OndaPop"? Ecco, ci siamo capiti.
In realtà, però, non c'è stata alcuna inversione di rotta, perché OndaRock - a dispetto del nome - nasce con una vocazione onnivora, rivolgendosi a ogni genere, inclusa una sezione che fin dal nome (Popmuzik) intendeva prendersi gioco degli atteggiamenti snobistici nei confronti della popular music. Insomma, l'apertura a 360 gradi è nel nostro codice genetico, così come la predisposizione ad affrontare ogni tema con il massimo dell'approfondimento critico, che siano Philip Glass o i Maneskin. Senza sconti a nessuno, ma senza neanche quella seriosità e quella insopportabile puzza sotto il naso che inquinano il cosiddetto universo "underground". Se c'è una sola cosa che spero non perderemo mai, è quell'autoironia celebrata dal forumista gigiriva nel celebre mantra di "OndaRock is burning", adottato ormai come nostro inno ufficiale.



Su una cosa, comunque, vi possiamo rassicurare: il nostro approccio resta sempre "laico", libero da qualsiasi condizionamento esterno. Il che non vuol dire asettico: ognuno di noi filtra le proprie valutazioni con i propri gusti e le proprie sensibilità. Il che, soprattutto, non vuol dire perfetto: gli errori, le imprecisioni - e anche qualche vera e propria baggianata - sono sempre in agguato e a volte è impossibile prevenirli. È anche grazie al contributo di voi lettori che spesso riusciamo a correggerci: per questo vi chiediamo di continuare ad aiutarci per garantire un'informazione il più possibile puntuale e rigorosa. E già che ci siamo, vi chiediamo anche una mano a rinnovarci sempre più, per rispondere alle esigenze di una webzine musicale del 2021, che non può più essere in alcun modo soltanto il "succedaneo digitale" di una vecchia rivista cartacea.
A proposito, chi l'avrebbe detto, dieci anni fa, che le vecchie riviste cartacee (o almeno una ristretta rappresentanza) sarebbero rimaste in vita? Eppure, eccole là, un po' ingiallite e intristite, ma sempre impettite sugli scaffali delle edicole. Lo stesso, in fondo, si diceva di alcune delle nostre specialità della casa. Robe tipo le monografie, gli approfondimenti sterminati sui generi, le stesse recensioni (miliari e non) venivano ormai date per spacciate con dettagliati de profundis. E invece funzionano ancora, seppur forse in una logica diversa, aggiornata anche all'era degli e-book e dei podcast. Per tacere del nostro Forum - roba da preistoria dell'Internet - che però, pur con tutti i suoi limiti e le sue stravaganze, resta una preziosa fonte d'informazione nonché l'unico luogo al mondo in cui certe discussioni possono prendere piede e rimanere nel tempo, invece di disperdersi nell'effimera frenesia dei social network.

La prima home di Edoardo Cappuccio (2005)

Insomma, vecchio e nuovo in qualche modo coesistono, e la cosa non può non far piacere a un sito come OndaRock nato anche con una forte vocazione storicistica, con la consapevolezza che senza conoscere bene il passato non si può capire bene il presente e meno che mai intuire cosa accadrà nel futuro.
Stesso discorso per la nostra gemella OndaCinema, che prosegue la sua navigazione da ormai 13 anni con metodi e ambizioni simili, e soprattutto con una formidabile redazione, fucina di talenti cinefili e letterari, come dimostra anche la sequela di pubblicazioni a loro firma uscite in questi anni.
Ora che finalmente ci è stata concessa quella patente di autorevolezza che dieci anni fa era ancora quasi solo appannaggio delle riviste cartacee, vogliamo continuare a coltivare il sogno di una testata libera e competente, che racconti musica e cinema con lo stesso entusiasmo con cui nel 2001 si affacciava timidamente allo sconfinato orizzonte telematico.

OndaCinema, la prima home (4 giugno 2008)

Ma non abbiamo voglia di tediarvi ulteriormente, anche perché non abbiamo mai amato celebrarci e restiamo - forse colpevolmente - restii al giro dei salotti buoni dell'informazione musicale (pagandone le conseguenze, a volte, in termini di visibilità e di vantaggi). Stavolta, però, abbiamo deciso di lasciare la parola ai veri protagonisti del nostro sito: i musicisti, che cerchiamo di raccontare e analizzare ogni giorno su queste pagine. Qualcuno l'avremo anche irritato con le nostre fisime critiche, ma tanti li abbiamo sostenuti, contribuendo, nel nostro piccolo, a consolidare la loro reputazione. In tantissimi ce ne hanno dato atto, e lo vedete in questi affettuosi auguri che scorrono a fianco (o seguono, nella versione mobile). Altri forse nemmeno ne sono a conoscenza. Ma tutti possono stare certi che su queste frequenze continueranno a trovare sempre un radar acceso e incuriosito sul loro lavoro.
Buoni primi vent'anni, quindi, a noi e a voi. Non era scontato arrivare fin qui, né andare avanti ancora, ma ci proveremo. Con la speranza da parte mia che almeno uno dei tre fatti citati in apertura possa ripetersi. E no, non sto auspicando il ritorno della Lira.
Keep on (onda)rockin' in the free world!

La prima home del sito automatizzato (2007)

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LA SQUADRA DI ONDAROCK

Direttore responsabile
Sviluppo, grafica e supervisione
Coordinamento redazionale
In redazione
Area News
Collaboratori
Attualmente non attivi ma fondamentali per la storia della webzine



Discografia

Well, that's amazing! Congratulations, and thank you so much for the longtime support of my music. I hope that you continue to write about music with flair and passion.
(Marissa Nadler)

Wishing OndaRock my best wishes for your 20th Anniversary. Keep Rocking!
(Phil Manzanera - Roxy Music)

È da molti anni che cerco le recensioni di qualsiasi album in rete, prima di tutto su OndaRock. Per accuratezza, laicità di giudizio, passione, cura e spazio rispettosi della musica e delle sue complessità. Quindi buon compleanno OndaRock, avanti così!
(Max Casacci - Subsonica)

Tantissimi auguri per i vent'anni di OndaRock, che con competenza e passione ci guida nel mare magnum della musica contemporanea.
(Federico Fiumani - Diaframma)

OndaRock in Italia è diventato per me un punto di riferimento per sapere più a fondo cosa succede nella musica oggi e di raccontarmi sapendo di essere davvero ascoltata.
(Chiara Civello)

Happy 20th Birthday OndaRock! Thanks for all your dedication and love for music, your sincere, engaged and proficient music journalism. You keep culture alive, that means a lot to us all. Much love from Berlin and my wish for many more years to come. Cheers.
(Andrea Schroeder)

20 years of OndaRock, amazing! Black Tape For A Blue Girl has received so much love over the years from your site and from Italy, it's been really wonderful to see that. Here's to the success of your next 20!
(Sam Rosenthal - Black Tape For A Blue Girl)

Ciao OndaRock, ancora 20 e poi altri 20 di questi primi 20. Augurissimi!... E adesso, "20" per gonfiare le vele!
(Garbo)

Con grande piacere e riconoscenza per il lavoro fatto fino a qui con sensibilità, coraggio e coerenza auguro ad OndaRock altri 100 di questi giorni, sarebbero 100 giorni buoni per la musica sul web e in Italia. Grazie di tutto!
(Riccardo Sinigallia)

Un saluto alla redazione di OndaRock: vi seguo da tempo, tanti auguri e continuate così!
(Carmen Consoli)

Dear OndaRock, so happy that you have been there through these years. You have always been true music lovers who don't fear depth and new horizons. Love it! Congratulations!
(Chantal Acda)

Un caro saluto agli amici di OndaRock, per un 2022 di rinascita dall'oppressione pandemica. Un 2022 di concerti, di danze, di musica.
(Eugenio Bennato)

Congratulazioni OndaRock! For 20 years of being cool. Here is to 20 more years! xox
(Erin Moran - A Girl Called Eddy)

Tanti auguri e un grande abbraccio. Che possiate avere un successo sempre più grande!
(Asha Puthli)

Tantissimi auguri a OndaRock, webzine di assoluto riferimento per la musica italiana alternativa!
(Cesare Malfatti - La Crus)

Happy Birthday OndaRock! Thank you for your support for independent music and so many discoveries made thanks to you in so many different styles! We wish you 20 wonderful years to come!
(Odessey & Oracle - France)

Happy 20th Birthday to OndaRock! This fine magazine has always been kind to me and my music. I am particularly grateful because I recognise what a keen eye you have for the quality of written content. Your journalists clearly listen and care about music. Grateful then that you have reported so thoughtfully and supportively about my work.
(Trevor Jones)

Ci sono persone che continuano a vantarsi di non sapere nulla di musica. Ecco perché abbiamo sempre bisogno di riviste e siti musicali. Lunga vita a OndaRock!
(Teho Teardo)

Auguri a tutti i lettori e a tutti i collaboratori di OndaRock, uno dei più longevi e autorevoli luoghi virtuali dedicati alla musica. Che gli dei del distorsore siano sempre con voi!
(Max Collini - Offlaga Disco Pax, Spartiti)

Venti anni di vita per OndaRock! Ho un rapporto ambiguo con voi e con questo genere di siti musicali: sono in tutto e per tutto fatto della vostra stessa pasta (amore per il rock e per la musica non mainstream, passione insopprimibile, curiosità famelica, fascinazione estetica) e vengo spesso a buttarci un occhio per rendermi conto di cosa succede nel mondo: vi occupate in toto di ciò che mi interessa, e mi permettete di stare al passo con la discografia mondiale. Sento però i Marlene trattati spesso con una sufficienza snob che mi appare immeritata. Certo, fra di voi c'è chi ci ama e recensisce i nostri dischi proteggendoli, ma nei polpastrelli di altri verremmo massacrati (la sezione recensioni negli anni parla chiaro, tra indifferenza e voti assurdi e in fondo ridicoli). Visto che "sono come voi", amando le vostre stesse cose, dunque uno della tribù, sempre puro e genuino, questo "trattamento speciale" riservatoci mi è sempre sembrato uno strano tradimento. Ma tant'è: continuerò a venirvi a leggere ogni tanto come ho sempre fatto, perché mi piacete, e proprio per questo motivo vi auguro lunghissima vita, ringraziandovi per la passione che sempre ci mettete nel portare avanti la missione di sostenere la musica che più ci aggrada, languente e sempre più vilipesa da internet e dalle piattaforme. Tanti auguri OndaRock!
(Cristiano Godano - Marlene Kuntz)

Tanti auguri a OndaRock, il sito che ha creduto in questa band collinare fin dai tempi di "Cavalli", e tra le cui pagine troviamo sempre dischi e storie che continuano a ispirarci
(Fast Animals And Slow Kids)

Tantissimi auguri a OndaRock per il ventesimo anniversario. Grazie per la professionalità, l'attenzione e l'accuratezza che avete verso la musica e verso tutto quello di cui vi occupate.
(Giovanna Cacciola - Uzeda)

Hello people from OndaRock! The Gathering is wishing you a happy birthday and a very nice celebration of 20 years continuous activity of promoting (heavy) music and our band The Gathering in Italy! Here's to another 20 years! Cheers and thanks!
(Hans Rutten - The Gathering)

Happy 20th birthday to Ondarock! Thank you for all your support to me over the last few years, and for being an awesome music magazine. Much love!
(Brigid Mae Power)

Da affamato ascoltatore di musica, la redazione di Ondarock è stata per anni una fonte inesauribile di nuovi ascolti. E grazie ad Ondarock che ho avuto la fortuna di scoprire alcuni artisti che hanno segnato la mia vita da fruitore di musica prima e da musicista poi. Un augurio immenso a tutta la redazione per infiniti anni di musica!
(Bruno Bavota)

Congratulations and thank you to all at OndaRock for 20 years of great comprehensive music reviews and news! I wish you all the best for the next 20 years and beyond! With my best wishes.
(Louise Le May)

Congratulations to OndaRock for 20 years of existence! Independent and critical music publications are so important for music as an art form - both for artists and consumers, and for me, OndaRock is one of the best critical music publications around. I'm so grateful for the support I've received from OndaRock over the years. Since my debut album "I Dreamt I Was An Astronaut" in 2017 that barely anyone heard of, yet was still reviewed by OndaRock, to my more recent records released by Trapped Animal Records, OndaRock and writers like Gianfranco Marmoro have been given my music a life in Italy, helped bring me an audience in Italy, and I can't wait to come back to perform there again. Vita lunga OndaRock
(Jeremy Tuplin)

I wish Onda Rock the happiest of birthdays, thank you for the love and support you give to artists like myself, and so many others. We're deeply grateful for you. Looking forward to the next 20 years ahead.
(Robin Bacior)

Hearty congratulations on this significant anniversary! OndaRock always presents an insightful and really beautifully written article, taking an adventurous approach, not only with its observations, but also with its choice of music and subject matter. Here's to 20 more years of excellent writing and creative discoveries!
(Fredo Viola)

Tantissimi Auguri di buon compleanno Onda Rock! Grazie per tutto quello che fate
(Kiran Roy - October Drift)

Per la forma dell'onda la sabbia è sorda. Altri venti di questi anni, minimo.
(Giovanni Succi - Bachi da Pietra)

Tanti auguri, lunga vita a OndaRock e a tutti i sognatori.
(Luca A. Rossi - Ustmamò)

Cari amici di OndaRock, grazie per il vostro lavoro e per il vostro supporto. Altri cento di questi anni.
(Emma Tricca)

Welcome to OndaRock - and happy reading from.
(Stuart Moxham)

OndaRock is clearly one of the most reliable online sources for music reviews that I have come across in the past 20 years. It gives a thorough and perceptive review to every release it considers worthy of recommending and not a small cursory critique acknowledging the album's existence. The reviews are also very perceptive, fair and trustworthy - it is a genuine privilege to be featured on 'Ondarock' where they take every artist - no matter how small - seriously. Here is to another 20 years!
(Paul Roland)

OndaRock have been supporting and celebrating music for 20 years and now it's time to celebrate them! Happy Birthday and I hope you have a blast! Much love.
(Anna Aaron)

Ciao OndaRock - you have no idea how much feedback like this made a difference to me and the red Meat orchestra! You made our efforts make sense thank you!
(Paul Mosley)

Congratulations to my friends at OndaRock Magazine for 20 fabulous years! Here's to many more! All my best.
(John Howard)

Here it goes: wishing a happy 20th aniversary to OndaRock. Keep on with the great work and thank you so much for all the support you've been giving to Beautify Junkyards since the beginning.
(Joao Branco Kyron - Beautify Junkyards)

Ho cominciato a "frequentare" Onda Rock due decadi fa, prima della "prostituzione social" e dei "postriboli streaming", quando ancora era consuetudine leggere una recensione e fidarsi delle parole di uno sconosciuto. Dopo tanti anni vi dico con soddisfazione che la nostra relazione è ancora solida, intimamente verbale, deliberatamente narrativa. Tanti auguri per i tuoi primi vent'anni, OndaRock!
(Marco Soellner - Klimt 1918)

L'ho anche cantato... "Un'onda (rock) non frena"! Mille auguri
(Amerigo Verardi)

Occhi e attenzione sempre su OndaRock, che il sonno della ragione genera i Maneskin. Auguri!
(Luca T. Mai - Zu)

La mia prima (mezza) stroncatura è arrivata nel 2009 proprio da OndaRock, ai tempi di "Undici pezzi facili", mio primo disco solista. Mi avete insegnato ad incassare e ad accettare le critiche, e ve ne sono grato. Auguri OndaRock!
(Paolo Spaccamonti)

Vent'anni di OndaRock... Dove eravamo nel dicembre 2001? In primavera era uscito 'Stars Never Looked So Bright', il nostro secondo album. Si parlava della 'scena indie rock italiana', a cui i Julie's erano stati assimilati, a torto o ragione, sin dagli esordi. Una cosa molto di nicchia, a tutti gli effetti, un fenomeno che coinvolgeva band, etichette, appassionati, e che le riviste, i siti e i blog seguivano con attenzione. Più che vent'anni, sembra passato un secolo. Noi siamo ancora qui, vent'anni in più sulle spalle, meno certezze in tasca e una curiosità forse ancora maggiore verso il mondo. Ed è ancora qui OndaRock, a cui auguriamo di proseguire con lo stesso coraggio e indipendenza di questi primi vent’anni!
(Julie's Haircut)

Vent'anni di "corro a comprare quell'album, l'ha recensito bene OndaRock". Auguri belli!
(Ilenia Volpe)

Lunga vita ad OndaRock, che nel suo nome racchiude due modalità a me tanto care: la solidità e la forza della roccia e della musica, che esploro da trent’anni, e il movimento del mare, l’elemento che da sempre amo.
(Xabier Iriondo - Afterhours e moltissimo altro)


OndaRock fu la prima testata a presentare "Playground" di noi Mardi Gras. Fummo molto felici di apparire in una testata di qualità. OndaRock propone sempre articoli e validi approfondimenti, scritti con amore e vera passione. Vi auguriamo altri venti anni e poi altri venti, altri venti, e così via...
(Fabrizio Fontanelli - Mardi Gras)

Buon compleanno OndaRock! Vent'anni, l'adolescenza alle spalle e davanti ancora tanta musica buona da condividere. Grazie per esserci. Con amore.
(Valentina Lupi)

Tantissimi auguri ad OndaRock prestigiosa rivista di cultura musicale, storia, presente e futuro. Un plauso a tutti i bravissimi collaboratori di questi 20 anni!
(Paola Tagliaferro)

Vent'anni e non sentirli, che poi è un altro modo per dire che ce li sentiamo tutti addosso. E non è sempre una brutta sensazione. Leggo OndaRock da quando è nata e grazie a lei ho consosciuto firme, amici e musica. Una comunità che funziona e che continua a credere nella sua missione. Bello vederne l'evoluzione anno dopo anno!
(Hamilton Santià - Smile)

È grazie al genio e alla tensione passionale che ancora oggi leggiamo di musica, viviamo di musica. Grazie OndaRock!
(Fabrizio Testa - Il lungo addio)

OndaRock era già una vera e propria istituzione dieci anni fa, quando uscì la prima di una serie di recensioni che la mia musica ha avuto la fortuna di ricevere. Adesso che compie il primo ventennale, non posso che augurare a tutta la crew i più cari e affettuosi auguri, nella speranza che continuino a rappresentare un faro insostituibile, costruito con passione e competenza
(Antonio Tortorello - Country Feedback, 7 Training Days)

Many congratulations to all the writers and staff for OndaRock on 20 years of amazing music writing!! Thanks especially for all your support for my two albums! Cheers! Here's to the next 20 years!
(Ed Dowie)

Like a good, wise and cool friend with impeccable taste in music, we all need an OndaRock in our lives. A recommendation here is like a badge of honour, I've got two badges, one for each decade! So thank you, bravo and congratulations. I hope you continue to shine for another 20.
(Paul Armfield)

OndaRock è uno degli ultimi baluardi, un rifugio per artisti, un universo in cui il suono incontra le parole oneste. Il miglior amplificatore per la musica fatta con il cuore e in cui l'arte si ripaga, fornendo criteri, ispirazione e idee sia ai lettori che agli artisti stessi.
(Simon Ignacio - Northwest)

Congratulations OndaRock on your 20 year Anniversary! Thank you so much for your love and support of music. Here's to 20 more. Cheers.
(Danny Wilkerson - Texas)

Felicitations OndaRock 20 years of impeccable service to Music .. here's to the next 20 !! Rock n Roll love on ya , All the best.
(Philip Parfitt)

Un grazie di cuore a OndaRock per averci accompagnato e guidato passo passo, per questi due lunghi decenni, attraverso l'infinità di generi musicali che si sono susseguiti, con una critica competente e pura, mai altezzosa o arrogante, al contrario sempre estremamente sobria e rispettosa. Due decenni densi, che probabilmente saranno ricordati come quelli che hanno segnato i più grandi sconvolgimenti del mercato discografico, e durante i quali molte delle più grandi e storiche istituzioni del settore sono cadute inesorabilmente. Voi invece per fortuna siete ancora qui con noi, 5.000 di questi anni OndaRock!
(Stefano Amerigo Santoni)

Tanti auguri a Onda Rock per questi 20 anni! Un abbraccio!
(Stefano Pilia)

Auguri di gran cuore a una webzine la cui longevità lascia veramente ben sperare per il futuro della musica e del rock in particolare. Non ho mai scritto in vita mia un augurio così "fighetto". Mi vergogno un po'...
(Nando Ferdinandi - Senzabenza)

Tanti Auguri Onda Rock, e altri cento di questi anniversari!
(Enzo Moretto - ...A Toys Orchestra)

Il primo vero ascolto di un'infinità di dischi per noi è cominciato non sul piatto, bensì tra le righe di OndaRock. La voglia di lanciarsi attraverso universi nuovi è quasi sempre nata dal racconto di un suono, e a riguardare tutto dopo questi anni, ha influito tantissimo non solo sulla strada percorsa, ma soprattutto su quella che abbiamo davanti. E che non vediamo l'ora di proseguire insieme. Tanti auguri OndaRock!
(Cristiano Pizzuti - Black Tail, Desert Motel)

Un grosso augurio per questi venti anni di OndaRock, una realtà che con costanza e passione ha ascoltato e ha raccontato anche tutto quel mondo sommerso della musica, in un periodo, l'ultimo ventennio, non certo roseo per questo settore e per le attività annesse, grazie a tutti!"
(Stefano Giovannardi - aka Structure, producer elettronico collaboratore di Cesare Malfatti)

Tanti auguri OndaRock! Voliamo alto con la Musica e con lo Spirito
(Anthony Sasso - cantautore ed ex Anthony Laszlo, il progetto precedente di Andrea Laszlo De Simone)

Sono davvero felice di poter partecipare ai vostri auguri. Ondarock ha recensito alla grande il mio ultimo disco, Gianfranco Marmoro ha scritto molte cose che mi hanno fatto riflettere ancora di più su me stesso e sul disco. Lui ha colto l’essenza della mia musica e le mie trasformazioni, quindi sono ulteriormente lieto di augurarvi altri cento giorni come questo e altrettanti anni di buona musica.
(Thiago Nassif)


Che tu sia analogico o digitale, quando compi vent’anni sei di certo importante. Quindi, tanti auguri a Ondarock! Cento di questi giorni!
Un luogo di passione culturale che è maturato con consapevolezza in questi vent'anni. Non un tribunale artistico ma uno spazio di condivisione puro e senza steccati.

(Cemento Atlantico)


Tantissimi auguri con un appuntamento alla prossima tappa dei quaranta.
Grazie per gli approfondimenti, di cui abbiamo avuto modo di apprezzare la qualità anche in prima persona con l'attenzione che avete dedicato al nostro album.

(Pinhdar)


Grazie per questi venti anni di buoni consigli e nuove scoperte. Happy Birthday, Ondarock! Normal is boring…

(R.Y.F.)

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