The reunion of black music - Thundercat & c.

La nuova frontiera della musica nera

Poche chiacchiere, fatti reali e appurati: non appena sfogli una qualsivoglia pagina social vieni assalito da una ciurma, da un plotone, da un esercito di mici e micetti, gattini e gattine. Ma da qualche giorno, sinuoso e subdolo come un sicario in incognito si muove sornione e fascinoso un gattone, che carezza e morde, che ti fa girare la testa e poi ti addormenta, e magari dopo te ne combina di tutti i colori.

Ascolta o scarica gratuitamente il podcast



Poche chiacchiere, solo fatti, concreti: la jungla della black music puoi provare a spazzarla via, abbattendo alberi, appiccando fuochi qui e là, pagando corruttori affinché gli abitanti abbassino la testa. Ma non appena un membro importante della tribù viene a mancare, si rigenera araba fenice. O gattone felice.

Era già accaduto in passato, ovviamente, ma certe volte il commiato arriva quando meno te lo aspetti. E così, un anno fa faceva le ultime valige Prince. Ma con i fazzoletti ancora non completamente riposti, o quantomeno asciugati, sbam!? Ecco apparire Thundercat, quasi un remake di Romeo er mejo der Colosseo! Chi è costui?

Stephen Bruner il suo nome d’arte affibbiatogli dai genitori è un bassista fenomenale, ma che non lo da a vedere e a sentire, come una caccia al tesoro sei costretto a percorrere i suoi molteplici tragitti per scoprire la sua formula magica. Oggi se ne esce con Drunk, ma non è mai stato più lucido. Al punto che Ondarock l’ha incoronato disco del mese.

Un lavoro, e un artista, che offrono un’inedita lettura della musica nera che assume tutti i colori dell’arcobaleno, come una riedizione della colonna sonora di Mary Poppins: infanzia e coscienza, ritmo e riflessione, melodie e passi di danza. Un racconto antologico, l’ennesimo da queste parti, ma sempre fresco, come se provenisse dal futuro.

Davide e Marco, zompettanti e miagolanti, con un passo sempre avanti, intendono capire se si tratti di un nuovo Segno dei Tempi. E per farlo hanno scomodato anche gli amici di Thundercat, i suoi fratelli di sangue, tutti riuniti intorno al nuovo vate, alla nuova religione. Venite anche voi, vi aspettiamo, supertelegattoni, miaooooo.

Potete iscrivervi alla pagina Facebook di Blah Blah Blah, dove trovate i podcast da scaricare, le scalette,  e tutte le news relative alla trasmissione. E per interagire in diretta, abbiamo anche la pagina del gruppo in cui lasciare i vostri commenti. 

Blah Blah Blah



Discografia

Scaletta del programma

Prima Parte

1 Thundercat - Uh Uh – Drunk (2017)
2 Kendrick Lamar - Wesley's Theory (feat. George Clinton & Thundercat) - To Pimp a Butterfly (2015)
3 Flying Lotus - DMT Song - Until The Quiet Comes (2012)
4 Erykah Badu - Me - New Amerykah Part One (4th World War) (2008)
5 Kamasi Washington - The Rhythm Changes - The Epic (2015)

Accadde oggi

6 Bobby Womack - Nobody Wants You When You're Down and Out - Facts Of Life (1973)
7 Earth, Wind & Fire - See The Light - That's The Way Of The World (1975)


Seconda Parte

8 Nathan East - Love's Holiday – Reverence (2017)
9 Thundercat - Tron Song – Apocalypse (2013)
10 Me'Shell NdegéOcello - Deuteronomy: Niggerman - Peace Beyond Passion (1996)
11 Infectious Grooves - It's the Groove - Year of the Cycos (2008)
12 Kimbra – Miracle - The Golden Echo (2014)

News della settimana

13 Future Islands – Ran
14 Burial – Stolen Dog - Street Halo

Terza parte

15 Terrace Martin - Curly Martin - Velvet Portraits (2016)
16 Thundercat - Walkin' - The Golden Age Of Apocalypse (2011)

Pietra miliare
Consigliato da OR