Last Night A Mixtape Saved My Life

La dura legge del gol

Il mondo della musica pop e quello dello sport, in particolare quello del “pallone”, sono indissolubilmente legati. Sicuramente anche a causa della patria del calcio, il Regno Unito, dove la passione per il football e quella per il rock convivono da decenni, con tantissime rockstar che non fanno segreto della febbre per il calcio e la trasmettono spesso e volentieri nelle loro composizioni.
Un esempio su tutti è quello dello scrittore che più di tutti incarna sia gli “impallinati” di musica che i tifosi più sfegatati di calcio. Quel Nick Hornby che ha scritto una bibbia per ciascuna delle due categorie: “Fever Pitch” per i tifosi e “High Fidelity” per quella dei rocker.

Questa breve playlist, assolutamente non esaustiva, vuole raccogliere antologicamente varie maniere in cui il mondo del calcio ha invaso il campo della popular music.
Ci troverete quindi qualche inno dedicato a squadre di club o nazionali, come l’immarcescibile “Three Lions” dedicata alla nazionale inglese da Baddiel, Skinner & Lightning Seeds (si, proprio quella che fa “It’s Coming Home”), o la nostrana “Roma Roma” di Antonello Venditti, dedicata al club capitolino (inutile dirvi quale), o ancora “Together Stronger (C’mon Wales)” dei Manic Street Preachers. Ma anche, ovviamente, il mitico inno del Liverpool “You’ll Never Wal Alone”, presente in questa lista nella sonnacchiosa versione di Lana Del Rey.

Ci sono poi numerosi brani rock che sono diventati inni calcistici quasi malgrado le intenzioni di chi le ha scritte. Non può mancare da questo punto di vista la colonna sonora della vittoria italiana ai mondiali del 2006, ossia “Seven Nation Army” dei White Stripes e il suo tormentone po popopo po po po. Ma anche “United” dei Judas Priest, “Just Can’t Get Enough” dei Depeche Mode e, va da sé, “We Will Rock You” dei Queen.
Al contrario, sono tantissimi gli artisti che si sono cimentati nel comporre vere e proprie sigle per eventi calcistici quali Europei o Mondiali di calcio. Non vi preoccupate però, in questa playlist non troverete nessuna “Waka Waka”, bensì i New Order, Graham Coxon con i suoi Fat Les e i nostri Edoardo Bennato e Gianna Nannini.
In un paese legato al calcio morbosamente come l’Italia, il gioco più bello del mondo non poteva che diventare anche metafora della vita vissuta, come avviene nella canzone scelta come simpatico titolo di questa rassegna, in “Una vita da mediano” di Ligabue” e nella meravigliosa “La leva calcistica della classe ‘68” di Francesco De Gregori.

Tra i tifosi celebri, invece che i mancuniani (del City) Gallagher, ho preferito inserire i Kasabian, che con la loro “Underdog” (termine che si riferisce alla squadra sfavorita di una competizione) quasi hanno profetizzato la favola del loro (e di Ranieri) Leicester. A causa delle sue origini, il chitarrista della band Sergio Pizzorno è peraltro un grandissimo tifoso del Genoa.
Non poteva poi mancare una breve selezione videoludica, con brani che sono diventati classici del calcio grazie all’inserimento nella colonna sonora del mitico Fifa 98 e dei suoi successori. Parlo ovviamente delle varie “Song 2” dei Blur e “Tubthumbing” dei Chumbawamba.

Da tifoso napoletano (mi perdoneranno tutti gli altri) non potevo che chiudere la compilation con una tripletta dedicata alla mia squadra e a Maradona. Si inizia con “Live Is Life” degli Opus, colonna sonora dei mitici palleggi di Diego Armando durante il riscaldamento prima della partita con il Bayer Monaco e si prosegue con l’inevitabile “Santa Maradona” di Manu Chao e i Mano Negra.
Vi ho risparmiato però Nino D’Angelo, preferendogli “We Come From Napoli” di Liberato, brano tratto dalla colonna sonora di “Ultras” e co-prodotto da un altro grandissimo tifoso azzurro: Robert Del Naja dei Massive Attack.

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