Il duo darkwave di Montpellier si è ritagliato un posto di rilievo nella nuova scena goth europea, in particolare grazie al singolo "I'm Bleeding" e al secondo album "Inferno". Abbiamo incontrato in esclusiva Ivi Topp e Lis Araignée per questa chiacchierata sulla loro musica e sul loro rapporto con un genere che, dopo la gloriosa stagione degli anni 80, continua a germogliare in nuove diramazioni. Scoprendo anche che un nuovo album è in arrivo...
Com’è iniziato il vostro progetto artistico e perché avete scelto proprio il genere gothic?
Lis : Tutto è iniziato in una fredda notte di ottobre. Quando un ragno e un pipistrello hanno iniziato a danzare insieme. Non abbiamo scelto il gotico, abbiamo semplicemente visto la bellezza nell’oscurità.
Ivi: Lo stile di Danny Elfman ha sempre risuonato nel mio cuore da quando da piccolo vedevo la serie animata Batman. Mi ha fatto innamorare del gotico e dell’Art deco per sempre!
La musica dark e gotica era molto popolare negli anni 80: chi sono i vostri artisti preferiti dall’epoca d’oro della darkwave?
Lis : Siouxsie And The Banshees per sempre.
Ivi: Depeche Mode.
Pensate che gothic e darkwave vengano ancora apprezzati dai giovani? Cosa rende, secondo voi, questa dimensione culturale moderna al giorno d’oggi?
Lis : Penso di sì! Ci sono piccoli pipistrelli che amano il gotico. Il mondo soffre e anche le nuove generazioni per colpa dei nostri errori. Si identificano con la musica dark perché riflette la loro crisi individuale.
Ivi: Certo! Penso che alcune cose possano elevare la cultura di oggi: parlare apertamente del dolore e delle emozioni più crude che viviamo. Magari questo potrebbe dare un taglio a tutta la musica di plastica e artificiale che c'è là fuori. Inoltre la dimensione teatrale è più grande della vita reale, è attraente in un mondo in cui anche il gatto del mio vicino ha un profilo Instagram.
Negli ultimi anni la scena gotica francese si è arricchita di tanti nomi di rilievo, come Soror Dolorosa, Minuit Machine, Je T'Aime, Saigon Blue Rain... Come vi rapportate con loro?
Lis : Abbiamo la stessa etichetta di Je t'aime, Manic Depression Records. Ci piace la loro musica. Personalmente sono una grande fan dei Minuit Machine, ma non ho mai avuto l’occasione di incontrarli. Abbiamo conosciuto i Soror Dolorosa e suoneremo nello stesso evento a Montpellier il prossimo ottobre: sono forti. Dovresti conoscere Venin Carmin, Yuden, Unspkble and Gerard Jugno 106: sono nostri amici, fanno musica dark e vanno alla grande!
Ivi: Riguardo all’aspetto più elettronico del gotico, ci sono alcuni amici e fonti di ispirazione che vorrei menzionare: Sierra, Mila Dietrich, La croix et la bannière, Kompromat!
I vostri concerti hanno un ruolo molto importante, sul palco mostrate una grande energia. Come organizzate le vostre performance live? Ne farete in Italia?
Lis : Sì, è molto importante per noi suonare dal vivo, è un modo per trasmettere e condividere forti emozioni. Io mi occupo delle prenotazioni con l’aiuto del nostro manager Thomas Hardy. Ancora non abbiamo suonato in Italia, ma ci piacerebbe molto.
Ivi: Custodiamo sempre il palco nel cuore e nello spirito. Dopo ogni concerto ci ritorna in mente il motivo per cui facciamo quello che facciamo. Impieghiamo molto tempo nella preparazione dei nostri live show. Proviamo diverse scalette per trovare un ordine che possa davvero raccontare una storia. Un inizio, un intreccio e un finale, come in un buon film. Prima di mettere insieme un nuovo spettacolo di solito ci prepariamo con il nostro tecnico del suono, Nicolas Cesare, e con il tecnico delle luci, Pierre, condividiamo lo stesso appartamento. Ci piacerebbe molto suonare in Italia… Io parlo un po' italiano, sarebbe un piacere incontrarvi.
Lis, la tua voce è senza dubbio un tratto distintivo della vostra musica. Quali sono gli artisti che più ti hanno ispirato?
Lis : Ti ringrazio. Ascolto molta musica dark synth. Sono una grande fan dei Sierra. La cosa strana è che sono ispirata principalmente dalla musica strumentale! Praticamente non ci sono voci nel genere dark synth. Le mie due cantanti preferite sono Julia Lanoë (Rebeka Warrior) e Siouxsie Sioux.Spesso, nell’immaginario comune, dark e gothic sono associati a uno stereotipo, come fate a evitare questo rischio?
Lis : Abbraccio la mia natura da strega e faccio rituali strani nuda nel bosco. Sto scherzando! A volte alcuni promoter sono spaventati dal nostro aspetto e questo ci ferisce. Ma non cambieremo la nostra natura. Semplicemente daremo un altro nome alla nostra musica. Quando vogliamo suonare in un locale che non accoglie la musica dark, la chiamiamo elettro-pop.
Ivi: È un peccato che la musica dark sia spesso vista in modo fuorviante. Noi non cerchiamo di rompere gli stereotipi, facciamo semplicemente la musica che amiamo. E visto che Lis e io abbiamo due formazioni musicali molto differenti, penso che la loro mescolanza porti sempre a risultati diversi da quelli da cui siamo partiti.
Avete in programma di realizzare un nuovo album dopo “Inferno”? E ci saranno cambiamenti nel vostro stile?
Lis : Sì! Il nostro nuovo album “Ritual” uscirà il 20 ottobre. Ci saranno molti cambiamenti, il nostro stile si è evoluto. Sarà un mix di synthwave, dark synth e pop.
Ivi: Mi piacerebbe aggiungere che il nostro cuore appartiene al gotico, ma la nostra musica si evolve e riporta le esperienze della nostra vita. Non vogliamo limitarci a uno stile o genere in particolare, se un genere ci sembra giusto al momento e ci da l’opportunità di raccontare la storia e le emozioni che proviamo, lo seguiamo. “Ritual”, il nostro quarto album, è il mio progetto preferito tra tutti quelli che abbiamo realizzato. Sono molto legato a questo lavoro: mio padre ci ha lasciati quest’anno e l’album è dedicato a lui. Abbiamo messo tutto il nostro amore nella realizzazione di “Ritual”. Ci siamo presi molti rischi, ad alcuni piacerà e altri lo odieranno, io lo amo da morire e spero che piacerà anche a voi. E grazie per le vostre domande!
OPH (Ep, Hapax, 2019) | ||
Black Sun (Manic Depression, 2021) | ||
Inferno (Manic Depression, 2022) |
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