12/11/2016

Thurston Moore

Teatro Augusteo, Salerno


Ventunesima edizione per il festival Linea d’ombra, una rassegna salernitana di cinema, performing art e musica, un appuntamento che è anche uno dei pochi eventi di richiamo per una città spesso indolente e poco dinamica nelle sue proposte culturali.
La sezione musicale del 2016 è stata molto più ricca del solito, con nomi di richiamo che hanno obbligato l’organizzazione all’inserimento di un biglietto per alcuni dei concerti, tra questi l’evento clou della rassegna, l’esibizione di Thurston Moore e James Sedwards (Nought).

Unica data italiana per l’ex-Sonic Youth, il concerto al teatro Augusteo ha confermato lo stato di grazia del musicista americano, che con l’ultimo album “The Best Day” è ritornato alla rabbia degli esordi con una consapevolezza e una maturità che non ha intaccato il fascino eretico della sua musica.
Due lunghe jam chitarristiche di quasi venti minuti hanno incorniciato l’esibizione di Moore, un duello chitarristico dove al suono ipnotico, quasi minimalista dell’ex-Sonic Youth si è contrapposto il tocco più armonicamente modulato e melodico di Sedwards.

Il suono polveroso e ricco di tensione non ha mai mostrato cedimenti o cali di tensione, i due musicisti hanno dimostrato un’intesa eccellente: un sorriso, una battuta e le lunghe fughe sonore si dilatavano ampliando anche la percezione emotiva. Il pubblico si è trovato catapultato ora in un lungo viaggio virtuale tra le strade americane, ora in anfratti oscuri e ossessivi dal trascinante effetto psichedelico e quasi avantgarde. Moore sembra essersi lasciato completamente alle spalle la parentesi cantautorale di “Demolished Thoughts”, il nuovo corso sonoro è come una spugna che assorbe sia il passato noise/alternative dei Sonic Youth sia gli interessi attuali del chitarrista, abile conoscitore di musicisti italiani come Ennio Morricone e Giacinto Scelsi. Ed è proprio nel brano di chiusura del concerto (prima dei due bis) che i due musicisti mettono in mostra un’esuberanza lirica e tecnica che fa ben sperare per il prossimo album, annunciato per l’inizio del 2017.