11/12/2024

Lemon Twigs

Estragon Club, Bologna


Atmosfera pre-natalizia: a dispetto delle apparenze (e delle sonorità “estive”) niente avrebbe potuto adattarsi meglio al mood e scaldare il cuore come il pop-rock fuori dal tempo dei Lemon Twigs, progetto guidato dai giovani Brian e Michael D'Addario. Il gruppo statunitense ha portato in scena la sua carezzevole miscela tra beat, glam-rock, power-pop à-la Big Star, psichedelia e vezzi surf, per un’unica data italiana all’interno della cornice dell’Estragon Club di Bologna. Rielaborare influenze a cavallo tra Sixties e Seventies non è un’operazione semplice, il rischio di cadere nel banale o nel revivalismo spicciolo è sempre dietro l’angolo. Un esempio di tale trappola è reso immediatamente chiaro dai Music City, progetto fondato da Conor Lumsden e supporter dei protagonisti della serata. Per rendere in breve l’idea di chi siano costoro con appena due brani pubblicati su Spotify e pochissime (praticamente zero) informazioni in merito sul web, la penna dell’articolo si limita a citare testualmente un amico e fan di prim'ordine dei fratelli D'Addario: “Questi sarebbero i Lemon Twigs se non avessero una personalità”.

I nostri si fanno attendere qualche minuto sul palco prima di entrare in medias res con “My Golden Years”, brano di punta dell’ultima fatica “A Dream Is All We Know” (2024) sulla quale verte buona parte dello show, caratterizzato da chitarre più energiche di supporto ai cori, rispetto alla versione in studio. Si prosegue con i riff della breve “The One”, unico pezzo estratto da “Songs For The General Public” (2020), e i coretti armonici di “In My Head”, tratta da “Everything Harmony” (2023), altra valida opera su cui si sofferma il quartetto a livello di scelte in scaletta.
La coda strumentale di “What You Were Doing” si aggancia perfettamente ai passi in crescendo di “Church Bells”, rallentando con “If You And I Are Not Wise” e la successiva “Any Time Of Day”, dove avviene un cambio di formazione che vede Michael prendere posto alla batteria, Reza Matin alla chitarra e Danny Ayala alle tastiere; tale posizione viene mantenuta anche con il balzo indietro agli esordi e al debut “Do Hollywood” (2016), rappresentato dall’irresistibile e beatlesiana “I Wanna Prove To You”.
I fraseggi elettrici e grintosi del trascinante singolo “Foolin' Around” rimettono in ordine le carte e riportano Michael in prima linea, pronto per una tripletta fresca di pubblicazione, che prende le mosse con la frizzante “Peppermint Roses” e prosegue con “They Don't Know How To Fall In Place” in zona Beach Boys, culminando con “A Dream Is All I Know”, che strizza l’occhio ai Monkees.

I fratelli D’Addario rispolverano per l’occasione i Choir con una cover della loro “I Only Did It 'Cause I Felt So Lonely”, caratterizzata da un bel passaggio di armonica suonata da Brian, mantenendo alta l’asticella con “Ghost Run Free” e proponendo in seguito un’accoppiata di inediti composta dall’esplosiva “I've Got A Broken Heart” e dalla patinata “You Are Still My Girl”.
Non poteva mancare un omaggio ai Beach Boys con “You're So Good To Me”, mentre la conclusione del set principale spetta agli svolazzi psych di “How Can I Love Her More?”. L’encore è oltremodo generoso e vede tornare in scena inizialmente Brian per eseguire in solitaria “Corner Of My Eye”, guidata dai sing-along e i battimani del pubblico, e l’intensa “When Winter Comes Around”, per poi essere raggiunto da Michael e soci e lanciarsi su una versione fedele all’originale di “I Can Hear The Grass Grow” dei Move, con un gran finale ceduto agli ultimi salti sull’inno “Rock On (Over And Over)”.

Ritenuti da qualcuno forse un po’ troppo zuccherosi su disco, i Lemon Twigs si rivelano un act energico e di eccelso impatto nella dimensione live, superando ampiamente le aspettative.

Setlist

My Golden Years
The One
In My Head
What You Were Doing
Church Bells
If You And I Are Not Wise
Any Time Of Day
I Wanna Prove To You
Foolin' Around
Peppermint Roses
They Don't Know How To Fall In Place
A Dream Is All I Know
I Only Did It 'Cause I Felt So Lonely (Choir cover)
Ghost Run Free
I've Got A Broken Heart
You Are Still My Girl
You're So Good To Me (Beach Boys cover)
How Can I Love Her More?

Encore
Corner Of My Eye (Brian solo)
When Winter Comes Around (Brian solo)
I Can Hear The Grass Grow (Move cover)
Rock On (Over And Over)

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