Giovedì 16 maggio
Il WGT, il festival gothic più grande e più importante del mondo, che si tiene a Lipsia, in Germania, è giunto alla 31esima edizione. Le band italiane sono molto interessanti: oltre ai grandi Spiritual Front, ci sono Corde Oblique, il trio di recente formazione Neila Invo e Lili Refrain.
Quest’anno inauguriamo il festival il giovedì sera partecipando al meeting della comunità inglese “Sad Goth”, fondata da Mark, un vero esperto e veterano del WGT. Nel 2006 ha deciso di creare un sito contenente tutte le informazioni e le dritte per vivere al meglio l’esperienza del festival. Da allora la comunità è cresciuta e quest’anno ci siamo anche noi! L’appuntamento è per cena al Ratskeller: un ristorante tipico all’interno del nuovo Municipio, tra i più tradizionali della città. Come di consueto, la serata d’inaugurazione ufficiale del WGT si tiene allo storico Moritzbastei che è affollatissimo: ospitato in un’antica fortezza dalle molteplici sale con diversi dj set. Tra gli eventi indipendenti dal WGT, invece, il Gothic Pogo è un’istituzione. In tarda serata, quindi, anche se siamo stanchissimi, facciamo un salto lì dove si rivive l’atmosfera dell’epopea post-punk e gothic rock degli anni 80.
Venerdì 17 maggioLa nostra prima tappa è l’Agra, dove incontriamo la famosa youtuber Black Friday, al suo stand nell’area del market: ha con sé l’ultimo nato nel passeggino, Montrose Cyril. Ci offre dei deliziosi biscotti a forma di pipistrello e ci racconta dell’interessante progetto al quale sta lavorando: un documentario sulla scena goth internazionale, che avrà uno spazio dedicato anche a quella italiana.
Nel pomeriggio andiamo al Täubchenthal che ospita alcune delle storiche band della scena del post-punk e gothic/death rock. Quest’ultimo sottogenere, nato dal post-punk nei primi anni 80, continua ad avere nuovi esponenti, che portano avanti le tematiche e le sonorità classiche, rinnovandole con un’estetica unica e attuale.
The Cemetery Girlz e Principe Valiente aprono i concerti di The Rose Of Avalanche (gruppo storico fondato nel 1984) e Theatre Of Hate (band post-punk fondata nel 1980 da Kirk Brandon), che si presentano in gran forma.Headliner della serata sono i leggendari Christian Death, capeggiati da Valor Kand, formazione europea nata dalle ceneri dell’originaria, antesignana del goth rock statunitense. Il locale è pieno e Valor Kand (chitarra e voce) e Maitri (basso e voce) catturano il pubblico con il loro carisma. Al di là delle controversie che hanno caratterizzato la storia della band, delle critiche rivolte agli ultimi album, i Christian Death hanno ancora molto da dire: Valor non ha mai smesso di produrre musica, evolvendo fino a toccare anche sonorità a tratti gothic metal, continuando non solo a sostenere i valori anticristiani, ma anche a esprimere idee obiettive sulla realtà attuale attraverso la musica. Negli ultimi album, l’immaginario musicale dei Christian Death si popola di nuovi demoni da esorcizzare, quelli reali e umani che affliggono la nostra epoca, come l’avidità, l’odio e la superficialità di massa.
L’album più recente, "Evil Becomes Rule" (2022), è concettualmente legato al precedente "The Root Of Evilution" (2015), in cui vengono citate le Tavole di Smeraldo, che sembrano preannunciare ciò che stiamo vivendo nell’attuale periodo storico: la diffusa tendenza a capovolgere i valori, creare divisioni e conflitti dicotomici all’interno della società. Il live, arricchito da videoproiezioni, si conclude con successo con la consueta grande partecipazione che ci si può aspettare dal pubblico del WGT.
Darkness will be preferred to light
Death will be thought of as more profitable than life
The pious will be deemed insane
The impious wise
The madmen will be thought brave
And the wicked will be esteemed as good
“In the garden of evilution” Christian Death
Sabato 18 maggio
Dopo un drink all’aperto al Moritzbastei, non possiamo fare a meno di tornare al Täubchenthal dove anche oggi la line-up goth/punk propone ottime band. I norvegesi Batboner aprono l’attesissimo duo di Chicago The Bellwether Syndacate, fondato dal ben noto William Faith, voce e chitarra (polistrumentista, ex-membro di Christian Death, Mephisto Walz, Shadow Project, Sex Gang Children e cofondatore di Faith And The Muse, attuale membro di The March Violets) e sua moglie Scary Lady Sarah, voce e chitarra, tra le più note e apprezzate dj della scena (Eventi Nocturna di Chicago). La coppia è anche nota come Pirate Twins nelle sue performance di dj-set. La formazione live dei Bellwether Syndacate comprende Corey Gorey (basso), Philly Peroxide (tastiera, percussioni) e Stevyn Grey (batteria). Dopo il successo dell’Ep di debutto “The Night Watch” nel 2013, esce nel 2023 "Vestige & Vigil", album dai temi personali composto durante la pandemia, che il duo ha definito come “canzoni di celebrazione, perdita e liberazione”. Si divide in due parti: Vestige rappresenta ciò che resta, Vigil ciò che è andato perso.
Il live riscuote un enorme successo e partecipazione del pubblico grazie alla performance eccellente della band e al carisma del duo Faith/Scary Lady Sarah. Brani dalla struttura perfetta, come "The Night Watch", "Golden Age" (scritta di getto da Faith al risveglio), "Beacons", "We All Rise" e "Clarion" (composta da Scary Lady Sarah), eseguiti magistralmente, mandano in visibilio il pubblico.
La line-up prosegue con altre band importanti: il death rock degli inglesi Ausgang e degli statunitensi Tragic Black. Poi è la volta dei leggendari Sex Gang Children, fondati da Andi Sex Gang (voce), che restano una delle più importanti e note band del gothic rock anni 80 e della prima scena batcave. Andi Sex Gang è presente al WGT anche con il suo progetto solista. Allo scoccare della mezzanotte inizia il dj-set “When We Were Young At WGT”, con selezione goth-rock, post-punk e death-rock a cura di Jyrki Witch (Two Witches/Finlandia), Yggdrasil (Undead Decadence/Polonia) e MadLyn (WWWY, Vanity Noir/Germania).
Domenica 19 maggioIl primo concerto che scegliamo oggi è al Kantine del Volkspalast: si tratta di “The Foreign Resort”, trio danese che unisce dark new wave e post-punk esplosivo, con sonorità che rievocano i Cure. Poi saliamo nella magnifica sala del Kuppelhalle per “A Projection”, che definiscono la loro musica come una fusione di indie-pop, post-punk ed elettronica. Il live è un'esperienza audiovisiva totale: un visual show di scene da vecchi film distopici e futuristici in bianco e nero accompagna i brani e il pubblico balla al ritmo dei synth ispirati alla musica degli anni 80 (Joy Division, Sisters Of Mercy, Smiths, Cure).
Al termine andiamo all’Agra dove incontriamo i vlogger irlandesi Conor e Lynn, dall’outfit e make-up sempre impeccabili e bellissimi, meglio noti sui social come Random Goth Couple. Le loro interviste ai musicisti, le recensioni dei film sono molto interessanti e dai loro video ben curati si possono sempre carpire informazioni su stile di vita e moda alternativi. E’ la prima volta che partecipano al WGT e sono molto entusiasti: pubblicheranno un video report sui loro canali social. L’Agra Halle si riempie velocemente per gli attesissimi Diva Destruction, progetto goth rock americano fondato dalla cantante Debra Fogarty nel 1998, che torna con un concerto esclusivo dopo 20 anni di assenza in Europa.
Il pubblico elettrizzato è ora pronto ad accogliere uno dei più grandi eventi del WGT di quest’anno: Prayers per la prima volta in concerto in Europa. Progetto fondato nel 2013 da Rafael Reyes, di origini messicane, membro della gang Sherman 27 di San Diego dall’età adolescenziale, che per primo ha definito questo genere di musica elettronica col nome cholo goth, che esplora la dura realtà delle gang e della vita di strada, con alcuni rimandi alla cultura dei nativi sudamericani. Il pubblico è variegato e per molti che non lo conoscevano Prayers è una bellissima sorpresa. Molti ballano al ritmo incessante dei synth e del beat di brani come "La vida es un sueño", "Chologoth", "Gothic Summer", "From Dog To God" e "Black Leather" (feat. Kat Von D, modella iconica e tatuatrice, nonché moglie dello stesso Rafael Reyes, alla quale questo brano è dedicato). Sul palco Prayers è affiancato da due imponenti “guerrieri” tatuati e armati di sciabole, mentre videoproiezioni dei testi dei brani dominano la scenografia rendendola di grande impatto visivo. Grandissimo successo di Prayers che coinvolge anche chi non conosceva questo genere: alla fine del live i vinili e i cd si esauriscono velocemente al merchandising. Ciò che colpisce di Prayers è anche il suo essere sé stesso e pertanto l’autenticità e l’originalità della sua musica guadagnano un grande apprezzamento.
La vida es un sueño, la vida es difícil
Y la viví como yo lo quise
Headliner della serata sono i più noti Editors. Formatisi nel 2002, il loro ultimo album “EBM” è uscito nel 2022. E’ questo il momento in cui il WGT raggiunge il suo apice con la più grande affluenza di spettatori.
Lunedì 20 maggioSiamo arrivati all’ultimo giorno. La prima tappa è al villaggio vichingo (Heidnisches Dorf) per rilassarsi e bere una birra tra amici prima dei concerti. Sul palco all’aperto si esibiscono intanto i Deloraine (pagan fantasy folk-Repubblica Ceca). Prende vita un mondo fantastico, fatto di saghe celtiche, slave e nordiche, creato da voci e sonorità potenti, strumenti etnici ed esotici e bellissimi costumi. I brani evocano i miti del Nord con il suo freddo mare e invitano a immaginarsi nei mari solcati dalle navi vichinghe, sedendosi tutti insieme a terra per simulare l’atto di remare.
Dopo questa divertente pausa andiamo allo Schauspielhaus, dove la line-up è formata da gruppi diversi l’uno dall’altro che non sembrano avere affinità. Ad aprire nell’elegante e atmosferica sala per concerti in tinte rosse è una sofisticata band italiana di darkfolk mediterraneo: Corde Oblique, fondata da Riccardo Prencipe (chitarra e voce), con Rita Persefone Saviano alla voce. Protagonista è la chitarra di Riccardo, che dà vita all’universo arcaico di quella terra che fu la Campania: il paesaggio lunare delle pietre laviche ricoperte di licheni nella Valle dell’Inferno a fianco al cono del Vesuvio ("The Stones Of Naples"), l’energia ancestrale e autentica di Napoli, l’incanto delle acque immobili e cupe del Lago d’Averno, ingresso dell’oltretomba ("Averno"), la nostalgia e la magia di luoghi d’altri tempi ("Casa Hirta"). Assistere a un concerto di Corde Oblique è un’esperienza unica: Riccardo e Persefone spiegano ogni brano e il pubblico comprende ed è assorbito dalle atmosfere arcane al suono delicato della chitarra e della voce di Persefone. Un lungo e sentito applauso saluta Corde Oblique, che lasciano il palco a Daniela Bedeski (soprano, ex-membro dei Camerata Mediolanense) e David Cabi (pianoforte) con brani come “Lili Marlene”, dalle reminiscenze di un passato malinconico e tragico che parla d’amore e di guerra e rievoca atmosfere degli anni 40.
Ancora un altro duo subentra sulla scena, ma completamente diverso: i francesi Eihwar propongono tamburi vichinghi di guerra e canti rituali pagani con potenti beat elettronici in versione dance. Lei, selvaggia, mascherata con un copricapo a teschio di lupo e vestita di pelli, canta con voce pulita e si scatena a colpi di percussioni di lui (che canta in growl) con strumentazioni folk campionate. Gli Eihwar raggiungono il loro scopo: scuotere il pubblico per farlo ballare.
Abbandonando i ritmi dance tribali, a chiudere la serata è una band berlinese di nuova formazione che sembra promettente: gli Hope, capitanati dalla cantante Christine Börsch-Supan, che si rivolge al pubblico con sguardo penetrante e di sfida. Grintosi e introspettivi, dal look sobrio, minimalista e dalle sonorità misteriose, fatte di toni bassi e chitarra new wave.
Al Volkspalast invece ci sono gli AutopsiA (genere elettronica, neo-classical, downtempo, industrial, Leftfield), un progetto d’arte multimediale, audiovisiva, realizzato quindi attraverso la collaborazione di diversi professionisti. Nato negli anni 70 a Londra, poi trasferitosi in Serbia e dagli anni 90 a Praga. E’ di quest’anno il loro ultimo album: "Resurrection Machines". Fanno il loro ingresso sul palco indossando le tute bianche in uso nei laboratori ad alto rischio biologico: l’immagine più evocativa di questi tempi apocalittici. Ognuno si siede alla propria postazione telematica e nell’oscurità suoni inquietanti accompagnano la prima frase che appare in videoproiezione: “You Are Thrown Into The Timeless Zone Of Eternal Night”. Una voce infantile inizia a raccontare la creazione dell’universo secondo la cosmologia norrena, nella quale il principio della vita fu segnato in realtà dalla morte: Ymir, il primo gigante del ghiaccio, nato al principio del tempo, fu il primo degli esseri. Saggio ma anche malvagio, come furono tutti i suoi discendenti. Le sue dimensioni erano enormi, al punto da ricoprire, quando si sdraiava, con la sua mole tutta la terra. Inoltre, serbava all'interno del suo corpo una sorgente di fuoco che faceva innalzare la sua temperatura corporea a livelli altissimi.
Mentre Ymir dormiva, dal suo sudore si generò la razza dei giganti, orrendi e malvagi. Sotto il suo braccio sinistro nacquero un uomo e una donna e dalle sue gambe si originò un figlio con sei teste. Voci, suoni e rumori sinistri: l’apocalisse domina la narrazione. La desolazione del rumore cosmico, il buio, il tormento dell’uomo alla deriva nello spazio astronautico diventano palpabili. Da questo live verrà registrato un album formato da due lunghe tracce.
Scegliamo il party di chiusura del WGT al Taubchental con alcuni dei dj più noti della scena (“The Renegade Waltz Reloaded” con DJ Martin; Oldgoth – Mondlicht, UK; DJ Sean Templar – The Red Party, A Murder of Crows, USA; DJ Blackdeath 1334 – Slimelight).
La conclusione di questo festival è sempre un momento triste per un vero goth, ma scacciamo la malinconia pensando, come molti in questa comunità: dopo il WGT ci sarà il prossimo WGT!
Concludiamo questo live report con le parole di Valor Kand in una recente intervista: “La musica è un sollievo da tutto il male che affligge il mondo. E’ l’armonia universale all’interno del corpo, che permette allo spirito di elevarsi al di sopra di tutto e avere la forza di affrontare la realtà”.
Top show del WGT 2024
1. The Bellwether Syndacate
2. Prayers
3. AutopsiA
4. Spiritual Front
5. Corde Oblique