Si intitolerà “Mosquito” e uscirà il 16 aprile prossimo per la Interscope il quarto disco degli Yeah Yeah Yeahs. Accompagnato da un’inquietante artwork, opera del regista d’animazione Beomsik Shimbe Shim; e registrato in uno studio low-budget di Manhattan, NY, con al timone Dave Sitek dei TV on the Radio – come già successo nel 2009 per il precedente “It’s Blitz”– e Nick Launay, l’album includerà anche un brano prodotto da James Murphy (già LCD Soundsystem).
Come racconta Karen O, frontwoman della band, a Pitchfork, paragonandolo ai dischi precedenti: “La scrittura è stata molto differente. Abbiamo comprato questo piccolo studio schifoso downtown, quindi scrivevamo e registravamo i demo quando ci sentivamo ispirati. È stato come per i tempi di “Fever To Tell” e del nostro primo demo. Emozionalmente, sono state montagne russe – tornare a New York [dopo aver vissuto per anni a Los Angeles, ndr] è stato molto intenso per me. Ho avuto una crisi d’identità. È stato intenso anche per Nick. Aveva appena messo fine a una relazione quando stavamo lavorando al disco. Era tutto in down... Era dura. Ci sono stati tempi bui. Quindi, ogni qualvolta andassimo in studio, provavamo a suonare musica che fosse confortante e allegra. La musica è più di ua medicina, per noi. Era come un discorso di incoraggiamento. [Il sound] È molto lo-fi. Avevamo una drum machine schifosa, una tastiera campionata schifosamente, e tonnelate di delay sulle voci. Ci sono un tono, un carattere e uno stile vero. Ed è probabilmente una delle cose più ironiche che abbiamo fatto da un po’ di tempo”