
Anticipato da una lunga documentazione video e fotografica delle registrazioni, avvenute sotto l’egida del produttore John Congleton (The Walkmen, Jens Lekman, Okkervil River) al Sonic Ranch di El Paso lo scorso agosto e postata in tempo reale dalla band sulla propria pagina facebook, l’album è descritto nel comunicato stampa che lo accompagna come “notevole passo avanti per questi avatar dello psych-rock... con una dedizione totale all’ethos psichedelico di creatività, comunità e sperimentazione senza confini”
Il primo singolo a precedere la pubblicazione dell’album è “Don’t Play with Guns”, scritto qualche giorno dopo la sparatoria ad Aurora, in Colorado. Come spiega Alex Maas, il chitarrista e bassista della band: “La nostra musica ha sempre cercato di far luce su problematiche che sono difficili da affrontare e confrontare, in “Don’t Play With Guns" l’antagonista è una donna che ha potere di persuasione su un uomo. Sostituisci l’antagonista con la Nazione, e l’uomo manipulato con te stesso. Se la gente pensa di poter ignorare questi problemi, sbaglia. Non giocare con le armi, non toccare un fornello caldo, non dare a tuo figlio un serpente velenoso, non distogliere lo sguardo quando un artista cerca di discutere di queste cose”.
Questa la tracklist del disco:
1. Indigo Meadow
2. Evil Things
3. Don’t Play With Guns
4. Holland
5. The Day
6. Love Me Forever
7. War On Holiday
8. Always Maybe
9. Broken Soldier
10. I Hear Colors (Chromaesthesia)
11. Twisted Light
12. You’re Mine
13. Black Isn’t Black