
Registrato a Los Angeles tra febbraio e marzo di quest'anno, ma dedicato a New York, la città che ospita Morby da ormai cinque anni, l'album è descritto come "l'intreccio di otto racconti di tragedie e sfortune; una serie di personaggi disperati che raccontano i propri drammi con la città come scenario... Un mondo per metà immaginario e per metà dolorosamente personale di amore perduto, dipendenze, violenza e preghiera per i defunti".
La grande differenza di approccio e sonorità tra questo e gli altri progetti di cui Morby è protagonista è già facilmente intuibile dal primo estratto da "Harlem River", l'intimistica "Miles, Miles, Miles", ascoltabile dal player qui sotto.