Deian Martinelli, da sempre all’avanguardia nell’uso delle tecnologie in disuso, scopre le possibilità della sovraincisione e inizia a produrre chiazze di suoni e parole che vanno gradualmente raffinandosi fino a diventare bozze strumentali, filastrocche, ballate e anche canzoni in senso più classico, spaziando tra il serio e il faceto, dal sarcasmo all’intimismo, fino al surrealismo. Tutto il mondo che c’è in una cameretta riversato in un apparecchio, filtrato dalla sensibilità di una persona. Tanto fruscìo e rumori di fondo che non rimane spazio per l’effetto scenico: tutto si riduce all’osso. Una parte di questo materiale grezzo è contenuta nelle quindici tracce del CD autoprodotto “Il Fantasma dell’Impossibile“, edito nel 2004. L’album gira e desta interesse, e il buon vecchio Bugo chiama Deian per chiedergli se gli va di aprire qualche suo concerto. Nel 2006 con Gabriele Maggiorotto alla batteria e Stefano Danusso al basso nasce Lorsoglabro, formazione che indirizza le canzoni di Deian verso un folk rock fortemente psichedelico. Di volta in volta si alternano Alessandro Arianti alle tastiere e agli effetti speciali, Tristan Martinelli alla chitarra elettrica e Francesco Grano ai fiati. L’attività live incrementa e culmina nell’esibizione al Traffic Free Festival 2009, quando – assieme agli amici Vittorio Cane e Paolo Spaccamonti – apre la data torinese del tour di Nick Cave & The Bad Seeds. Il 31 ottobre dello stesso anno esce il suo primo disco ufficiale, “Omonimo“, prodotto artisticamente dal fratello Tristan Martinelli (Numero 6) e da Cristiano Lo Mele (Perturbazione) con la produzione esecutiva dell’etichetta torinese Musicalista (con la tacita connivenza di Snowdonia e Innabilis) e la distribuzione nazionale di Self. Il suono si stratifica e le strutture si fanno più articolate, soprattutto negli arrangiamenti. Con l’arrivo di Alberto Moretti al basso al posto del Danusso, Lorsoglabro si ricompatta intorno alla formula del power trio elettrico e acustico, con qualche inserto di suoni elettronici; e prendono forma delle improvvisazioni che trascendono lo schema della canzone per poi ritrovare in modo spontaneo la via della struttura: vale tutto. Questa nuova tendenza determina la genesi di un nuovo nome, da affiancare a Lorsoglabro: Lorsotronico. Spesso nei concerti le due anime della band si mescolano dando luogo a un’esibizione ibrida, tra canzoni e brani strumentali. Dalle registrazioni raccolte in vari luoghi da Alessandro Arianti e mixate da Ezra Capogna al No.Mad Studio prende forma l’ultimo lavoro di Deian e Lorsoglabro: “Prezzo Speciale”, in uscita il 7 marzo 2014 per I Dischi del Minollo, con la collaborazione di Edisonbox.
Dieci brani scritti in un arco temporale piuttosto ampio, e registrati erraticamente presso vari luoghi e con tecnologie eterogenee: registratore a cassetta, home recording, studio, passaggi dall’analogico al digitale e viceversa. Il risultato è un suono d’insieme paradossalmente coeso, mentre la tracklist vede un’alternanza di canzoni e digressioni strumentali, con predominanza del primo elemento: la canzone. Ancora una volta. A contrasto, due brani strumentali, che chiudono i due lati dell’album.
Di seguito track list e anteprima del disco sulle nostre pagine:
Tracklist 1) Il Fiume 2) Prezzo speciale 3) Avanguardia 4) Cono scomposto 5) Hallopollo 6) Virtù reale 7) Il possibile 8) Incubo 9) Preghiera 10) Cani Jah