Negli Stati Uniti la vendita di vinili ha superato in entrate lo streaming gratuito

30-03-2016

L’ Associazione Americana dell'Industria Discografica (RIAA) ha rivelato attraverso un tweet un dato curioso riguardante il 2015: tutte le entrate provenienti dalle piattaforme di streaming gratuite (YouTube, VEVO, Spotify, Soundcloud…) hanno generato meno ricavi rispetto alla vendita di LP, EP e singoli in formato vinile (385,1 milioni di dollari per lo streaming rispetto ai 422,3 del vinile).

Altro dato interessante reso noto dalla RIAA è che la vendita di vinili non raggiungeva livelli così alti dal lontano 1988, e che di fatto solo negli ultimi due anni è cresciuta di un buon 32% —senza dimenticare comunque che anche lo streaming si mantiene in crescita con un 31% in più rispetto al 2014—.

Ovviamente se dovessimo includere nel conteggio tutti gli ingressi ricavati dalle radio online (Pandora, Sirius XM e iHeart Radio) e dai servizi di streaming a pagamento (Spotify Premium, Apple Music, Tidal, Rhapsody o Google Play) la cosa cambierebbe nettamente: con una crescita del 29% rispetto al 2014 i ricavi ammontano a ben 2,4 miliardi di dollari dei 10,8 complessivi provenienti dall’industria musicale.