Dal 13 novembre dello scorso anno il Bataclan di Parigi, luogo chiave della musica dal vivo nella capitale francese, è diventato un vero e proprio memoriale, o un mausoleo, se si vuole: omaggi di ogni sorta vi vengono deposti di giorno in giorno. Il silenzio, cosa rara in Parigi, sembra circondarlo sempre. Soprattutto, invece che la musica, il suo nome ormai evoca irrimediabilmente il pensiero della strage. Tuttavia già all'alba degli attacchi di novembre i proprietari del Bataclan avevano promesso che non sarebbe finita così, ed ora è stato dato l'annuncio ufficiale della riapertura della storica sala da concerti, che tornerà finalmente ad essere un luogo di vita.Il Bataclan riaprirà le sue porte a novembre, a circa un anno esatto dagli attentati: le prime date stanno venendo programmate poco a poco ed il primo nome ad apparire sul calendario è quello di Pete Doherty, il cui concerto è previsto per il 16 novembre. Dopo la reunion dei Libertines e l'uscita del loro "Anthems For Doomed Youth" l'anno scorso, Doherty ha previsto per quest'anno un pugno di date fra Inghilterra, Scozia e Francia, e, come riporta Pitchfork, sta concludendo i lavori su un nuovo disco da solista, seguito del suo "Grace/Wastelands", uscito nel 2009.
Le altre date già annunciate sono quelle di Youssou N’Dour, che suonerà il 18 novembre, e dei Nada Surf, prevista per il 2 dicembre.
