OndaWatch: Weval

di Nicola Orlandino

20-04-2016

Weval è il progetto che coinvolge i due producer olandesi Harm Coolen (classe 1986) e Merijn Scholte Albers (1986). Il loro incontro risale al 2010; entrambi lavoravano nell'industria cinematografica e condividevano una passione per l'elettronica, nonostante le influenze singole fossero abbastanza differenti.

Il 2013 è l'anno dell'uscita del primo Ep "Half Age" (Atomnation) che mette subito in evidenza la versatilità del loro suono. Un'elettronica da atmosfera che la vocalità sa rendere anche armonioso. Vi sono tracce di krautrock (l'apertura con "Out of Game", "Rooftoop Paradise"), movimenti ambient ("Somewhere"), techno rivisitata. Una capacità innata di declinare l'elettronica su varie sfumature riuscendo a costruire un solido marchio di fabbrica.

Nel 2014 avviene il primo contatto con Kompakt, label che vanta release di The Orb, Matias Aguayo e Pet Shop Boys. Esce l'Ep "Easier" che rivela una maggiore concentrazione sull'esaltazione della armonia vocale e dei ritmi danzerecci. L'anno successivo è la volta di un nuovo 12'' intitolato "I'll Just Be Fine". Due tracce che si concentrano allo stesso tempo sul controllo dei ritmi e su una maggiore sperimentazione degli stessi.

Tutto questo pone le basi per il loro primo omonimo full-length che uscirà ufficialmente il 10 giugno su Kompakt. "I Don't Need It" è il primo singolo estratto e sembra portare i due su un'elettronica dai tratti psichedelici, con la ricomparsa di riferimenti kraut e un mood meno luminoso. Un percorso interessante che dovrebbe regalarci un primo album dagli ottimi spunti.

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