
Qui, le trame chitarristiche e sintetiche, dal gusto mediorientale, immergono l'ascoltatore in un viaggio in paesi lontani. Il video è un tributo alla cinematografia italiana realista-documentarista, con i suoi ralenti e i suoi campi lunghi, risultato di una attenta ricerca di materiale storico. Un montaggio che alterna sapientemente giovinezza a vecchiaia, materiale storico a girato moderno, e che evidenzia il ponte tra vecchio e nuovo, tra tributo ai classici e interpretazione del tutto personale, che contraddistingue il sound di Michele Caserta e di Cristiano Ballarini.