
Come ogni anno il Premio Tenco, il maggiore riconoscimento della canzone d’autore italiana, assegna le Targhe Tenco ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali e hanno conferito ai seguenti artisti i relativi premi: al cantautore e polistrumentista Vinicio Capossela, in gara con l’album “Ballate per uomini e bestie” (La Cùpa / Warner Music Italy) va la Targa Tenco per il Disco in assoluto; a Daniele Silvestri, con “Argento Vivo”, contenuto nel disco (La terra sotto i piedi) (Sony Music), va il premio per la Miglior Canzone.
Seguono poi Fulminacci, vincitore della sezione Opera Prima con “La vita veramente” (Maciste Dischi) e Enzo Gragnaniello con “Lo chiamavano vient' 'e terra” (Arealive/Warner Music Italy) a cui è stata assegnata la Targa per il Miglior album in dialetto. La Targa Tenco per il miglior Interprete di canzoni non proprie è stata attribuita ad Alessio Lega per il brano “Nella corte dell’Arbat. Le canzoni di Bulat Okudžava” (Squilibri Editore). Chiude il prestigioso palmares del Premio Tenco 2019 la Targa Tenco Album collettivo a progetto assegnata al collettivo AdoRiza per il loro “Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici” (Squilibri editore). Informazioni sugli altri finalisti e sulle Targhe Tenco possono essere recuperate all’indirizzo ufficiale www.clubtenco.it.